martedì 29 novembre 2016

Recensione "UN REGALO PERICOLOSO" di Manuela Raciti (PANESI EDIZIONI)



SINOSSI

Tommaso è un ragazzino di dodici anni alle prese con una sorella maggiore un po’ scorbutica, Anna, un trasloco inaspettato, una scuola nuova e la scelta del regalo di Natale giusto per i suoi genitori: una collana per la mamma, un paio di pantofole per il papà. Ma può un regalo cambiare la vita di una famiglia? Tommaso e Anna si troveranno a dover combattere contro una forza misteriosa e inspiegabile che rischierà di portare alla pazzia papà Luca. Perché a volte quello che crediamo di possedere, finisce con il possederci…


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RECENSIONE

Eccomi qua. Un’altra favola. Un’altra bellissima favola da recensire. La storia parla di una famiglia come tante, una famiglia che per la promozione lavorativa del padre è costretta a trasferirsi in un’altra città, con tutte le problematiche che ne seguono. La storia è narrata dalla voce di Tommaso, il più piccolo della famiglia, un ragazzino di dodici anni che si vede allontanare dalle amicizie di sempre e si trova davanti la difficoltà di farsene di nuove. Tommaso è un ragazzino a modo, ubbidiente, diligente, rispettoso delle regole e molto attaccato alla famiglia. Anna, sua sorella è un’adolescente di diciassette anni, un pochino più ribelle, ovviamente per questioni di età non vanno molto d’accordo. È tempo di Natale nella nuova città e nella nuova casa, Tommaso da bravo ragazzino, cerca dei regali per i genitori. Trova una collana per la mamma in un piccolo e pittoresco negozio vicino casa e un paio di ciabatte nuove per il papà in un armadio della sua camera mentre sta svuotando gli ultimi scatoloni del trasloco. Ma uno dei due regali porterà scompiglio nella loro quotidianità. Non vi svelo altro perché altrimenti dovrei fare spoiler.
La favola è carina, con un risvolto giallo, una trama originale e ben studiata con un finale a sorpresa. La narrazione è fluida e scorre bene, si riesce a leggere in poco tempo. Mi è piaciuto il fatto che a raccontare sia Tommaso, una voce che si fa sentire, che rende partecipe, come se fosse un romanzo. Un’altra cosa che ho veramente apprezzato è il fatto che Tommaso e Anna nel momento del bisogno fanno gruppo, si aiutano e si sostengono a vicenda, mettendo da parte le incomprensioni, perché si sa l’unione fa la forza.
Ringrazio che ci siano persone, che oggi come oggi, riescono ad avere la fantasia per scrivere queste favole, per questo spero vivamente che Manuela Raciti ci regali altre storie.

Senza ombra di dubbio quattro stelle.

di Alissia Marv

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