venerdì 30 marzo 2018

*Recensione* Cuore di neve: Le cronache del Ragnarok di Deborah Mayfar.

*Recensione* 
Cuore di neve: Le cronache del Ragnarok 
di 
Deborah Mayfar




Sinossi

Bianca sta finalmente ritrovando il suo equilibrio. Ha chiuso la relazione affettiva con Teo, ma non il suo rapporto con l’uomo, disposto a tutto, anche a mettere a repentaglio la sua vita, per proteggerla. Lui è il suo Cacciatore, lei una Regina degli Spiriti: il legame che li unisce è saldo come l’acciaio. O almeno è quello che credono entrambi. Il ritorno del primo amore di Bianca, Hallbjörn, dall’Islanda, metterà infatti a dura prova non soltanto il rapporto tra lei e Teo, ma anche la salute psichica della ragazza, messa sempre più in crisi dalle frequenti lacune nella sua memoria.
Enormi falle nei suoi ricordi le impediscono di rammentare fino in fondo chi lei sia e quale sia il suo ruolo.
Quello che infatti Bianca non immagina è che gli ingranaggi del Ragnarök, creati da lei stessa in un tempo dimenticato, stanno iniziando a muoversi e incastrarsi a ogni suo passo. Il destino dell’universo è appeso a un filo e alla sua capacità o meno di ricordare…





Recensione

Oggi torno a parlarvi di un romance fantasy e precisamente di Cuore di neve: Le cronache del Ragnarok di Deborah Mayfar.

Da quanto si può dedurre dal titolo, questo è il primo volume di una saga. Il primo libro ci fa conoscere i protagonisti e gli antagonisti della storia che tra le leggende e gli dei della mitologia norrena e la tecnologia moderna si affrontano nei sogni e nelle notti di Bianca, la Regina degli Spiriti, con un grandissimo potere e capacità magiche che ahimè dimentica di possedere. E ricordare per lei significa perdere un pezzo della sua vita, per non cedere ad un destino oscuro che incombe.
Sebbene si tratti di un fantasy, pochi sono i riferimenti alla mitologia norrena e per chi non la conosce è difficile capire di quali dei e profezie si stia parlando nella storia. Ci vorrebbero degli approfondimenti in più su questi eventi e anche nello spiegare chi siano le Regine e i Re, i Cacciatori e gli Incubi della storia e per quale motivo sono in guerra tra loro.
L’autrice si concentra molto di più sulla storia romantica e un po' fuori le righe, fatta di rinunce e sacrifici in nome dell’amore, di giovani che scoprono di non essere “normali” ma “speciali” e che devono imparare a usare i loro poteri a fin di bene e compiere il loro destino.
Un po' acerbi questi personaggi, ma che possono crescere e diventare grandi eroi.
Una storia fiabesca, scorrevole e piacevole. Una storia d’amore che combatte contro un nemico, come tutte, solo un po' più insidioso. Scritta in prima persona dove i POV si alternano, purtroppo a volte quando sono più personaggi ad interagire nello stesso dialogo si crea confusione nello stesso. Un po' forzato il finale sul modo in cui Bianca apprende alcune verità.


Voto: 3 stelle

Recensione a cura di Luisa Distefano



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