martedì 10 gennaio 2017

Recensione "I NOSTRI CUORI CHIMICI" di Ilaria Grossi



SINOSSI

Henry Page ha 17 anni e non si è mai innamorato. Paradossalmente, la colpa è del suo inguaribile romantici­smo: Henry è da sempre così aggrappa­ to al sogno del Grande Amore da non aver lasciato spazio alle cotte che da anni elettrizzano le vite dei suoi amici. Non è una scena da film nemmeno il primo incontro con Grace Town: Grace cammina con il bastone, porta vesti­ ti da ragazzo troppo grandi per lei, ha sempre lo sguardo basso. Complice il giornale della scuola, Henry se la ritro­ va vicina di scrivania, e presto preci­ pita nella rete gravitazionale di Grace, che più conosce, e più diventa un mi­ stero. Grace ha ovviamente qualcosa di spezzato e questo non fa che attira­ re Henry, convinto di poterle ridona­ re quel sorriso che fino a pochi mesi prima la accompagnava ovunque. Ma forse il Grande Amore è più amaro di quanto i romantici credano.


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RECENSIONE




Henry Page,17 anni incontra Grace Town, una ragazza strana, misteriosa, vestita con abiti maschili trasandata nell'aspetto, zoppica e ha sempre con lei il suo bastone.Puo' la vita di un adolescente curioso e assai sensibile, coinvolgere tutti i suoi più intimi desideri anche quelli più segreti e stravolgersi per una ragazza mai vista prima ?MI SENTIVO ATTIRATO VERSO DI LEI.COME LA GRAVITÀ . VOLEVO ORBITARE INTORNO A LEI COME LA TERRA ORBITA INTORNO AL SOLE.Grace Town, nasconde un passato assai doloroso, un incidente d'auto in cui è morto il suo ragazzo Dom e ora le resta una grande cicatrice nel cuore e nell' anima oltre a tutte le cicatrici sul suo corpo.


.Henry è convinto che usando la carta dell'amico riuscirà a far innamorare Grace ma il loro rapporto e' un fiore che non sboccia completamente , Grace è distante e diffidente e pur concedendosi a Henry, i suoi baci e le sue carezze sono destinate silenziosamente ad una persona che non c'è più . Il ritmo del romanzo è incalzante,una sorta di diario di Henry, un pò come lui ironico schietto vero...un ragazzo che tocca così vicino l' Amore per poi rendersi conto di non averlo toccato ma solo "sfiorato"



. Amerete Henry, i suoi bizzarri amici Lola e Murrray, la sua stramba famiglia e Grace è un personaggio che può attirare giudizi negativi ma andate oltre...lei è un anima tormentata e irrequieta, ha subito un forte trauma che la tiene legata con un filo invisibile a chi non c'è più.L 'arte di KintsuKuroi ricorda che quando un oggetto è ormai rotto è possibile renderlo più bello e prezioso di prima con venature d'oro,ma Grace è la prova che gli uomini non sono oggetti e non si può costringere nessuno ad essere qualcun altro.


.Un finale che lascerà un pò di amaro in bocca ma che fa tanto riflettere .Un libro inaspettatamente meraviglioso . Complimenti alla scrittrice per il suo esordio.Lo consiglio ? sii e 5 stelline sono davvero meritate.


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