venerdì 5 ottobre 2018

* Recensione* "Scommettiamo che è amore?" di Fabiola D'Amico, Edito da Newton Compton Editori

* Recensione*
"Scommettiamo che è amore?"
di Fabiola D'Amico
Edito da Newton Compton Editori 







TRAMA
Alexandra Miller, Ale per gli amici, è la fondatrice della Cupido Agency di New York. Giovane donna elegante, raffinata, sorridente, ama prendersi cura di tutti. Crede nell’amore, quello con la A maiuscola, e la sua missione è far incontrare le anime gemelle. La sua vita sentimentale, però, è a un punto fermo, e non sarà facile rimetterla in moto. Nemmeno quando l’improvviso malore di nonna Eloise la costringe a partire per Parigi, dove dovrà fare i conti col suo doloroso passato e con un futuro che non si prospetta roseo. Ma si sa, non ci si può opporre al destino, soprattutto se si presenta sotto le spoglie di un muscoloso brontolone di quasi due metri, affascinante, disordinato, diffidente e solitario. Riuscirà a resistergli, la nostra Miss Cupido? E lo scorbutico Jean-Luc, sostenuto dalla sua eclettica famiglia e dagli amici più stretti di Ale, toglierà i lucchetti dal suo cuore blindato, una volta scoperto che, al di là delle apparenze, il lato migliore della vulcanica Ale è la sua tenera fragilità?



RECENSIONE

Buongiorno lovers,
oggi vi parlo del romanzo di Fabiola D'Amico "Scommettiamo che è amore"?
La protagonista femminile è Alexandra Miller, Ale per gli amici, un'imprenditrice di successo alla quale, apparentemente, la vita ha dato tutto: fama, successo, soldi... Ma siamo sicuri che questo sia davvero quello che riempie la vita e la rende unica e speciale?
Purtroppo Ale non può avere qualcosa che desidererebbe ardentemente.
Un improvviso malore della nonna la costringe a tornare a Parigi per un breve periodo e Ale, suo malgrado, non potrà lottare contro il destino e ciò che le succede la coinvolge ammorbidendo le sue spigolosità e aiutandola a superare le sue incertezze.
Ale, all'apparenza forte e sicura, in realtà nasconde fragilità e insicurezza e un segreto che non le permette di vivere serenamente.
Conosciamo Ale lentamente, prima ci si presente un po' frivola e apparentemente superficiale, ma poi la scopriamo con gli amici che non sarebbero felici con le loro compagne se lei non li avesse aiutati.
Così capiamo che la "Cupido Agency" per lei non è solo un lavoro, ma una missione e piano piano scopriamo che donna straordinaria si nasconde dietro questa bellissima ragazza, che ha paura di innamorarsi perché crede che il suo problema possa essere un ostacolo.

Non voglio svelarvi nulla di questa storia, scritta con tatto e attenzione.
La D'Amico affronta un tema profondo, credo che parlarne non sia stato facile, eppure lo fa in modo semplice e delicato.
Ci porta a vivere il disagio che prova Ale, i suoi dubbi, il conflitto interiore che la consuma, Ale che desidera convinta di non potersi permettere di desiderare.
Jean-Luc, incontrato casualmente, sconvolge Ale e tutti i suoi buoni propositi, ma chissà se riuscirà ad abbattere anche il muro che la ragazza ha costruito per difendersi da intrusioni esterne?

I personaggi sono ben delineati, la D'Amico scrive come sempre, a mio avviso, in modo perfetto, con semplicità e trasparenza, coinvolgendo il lettore nella vicenda dei suoi protagonisti.
Avrei forse preferito che in certi momenti alcune situazioni venissero spiegate meglio, i nonni per esempio hanno importanza nella vita di Ale, ma fanno da sfondo, quando per me avrebbero dovuto avere maggior spazio. Ma questo è solo un mio pensiero.

Vi consiglio di leggere questa storia, che saprà farvi ridere in certi momenti, ma anche farvi riflettere.


4 stelle


Recensione a cura di Sara

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