domenica 4 dicembre 2016

Recensione "Se mi Vuoi" di Lucia Potacqui


Ciao a tutti il Romanzo di cui oggi parleremo è “Se mi vuoi “ di Lucia Potacqui  in edizione self. 





Questo romanzo penso che sia qualcosa di particolare: i personaggi principali sono due persone completamente agli antipodi.

Michele, 27 anni, una laurea in tasca, figlio di papà, fidanzato e innamorato di Ragnetto, vestiti alla moda, aspetto sempre perfetto, guida la sua amata BMW e la tratta meglio di un gioiello, gioca a calcio ogni settimana con i suoi migliori amici e ogni sera regolarmente va a correre, insomma troppo perfetto!
Dopo un colloquio di lavoro in una grande azienda viene assunto per uno stage, dove qui, a parte imparare velocemente e lavorare sodo, inizia a capire quali siano i veri sacrifici che un lavoro comporta.
Alla Zeroh lavora Giuliana, capo di Michele, una donna scostante, dalla faccia imbronciata, a tratti maleducata, vestita in modo trasandato, ma sempre precisa nel suo lavoro.


Una serie di scontri\incontri porta Michele e Giuliana a lavorare insieme, e qui inizia una sorta di rapporto di odio e amore, ma forse più odio? Chissà...
Tutto questo conduce entrambi su una strada tortuosa e piena di difficoltà, per certi versi ad un vicolo cieco. In Michele il ragazzino, come lo chiamano i suoi colleghi per via del l'età, iniziano a farsi spazio domande sulla sua vita, il suo rapporto con la fidanzata, le sue capacità lavorative, e dopo tante analisi e risposte, in lui avviene un cambiamento, una maturazione che lo conduce pian piano ad essere più uomo che un ragazzo.
Giuliana ha promesso a se stessa che niente e nessuno potrà farla innamorare ancora, fuori è una persona forte e determinata, ha una posizione lavorativa importante in un azienda di un certo livello, ma dentro è una donna distrutta dal passato, quel passato che ancora la tormenta. Lei non può e non vuole tornare indietro. Non può riprendere tutto dal punto in cui le cose sono state lasciate. Il suo passato custodisce un segreto, una scoperta che l'ha distrutta e fatta diventare ciò che oggi: cinica cattiva e stronza.
Lei a quel passato ha voltato le spalle, alzato la testa e camminato avanti senza guardarsi indietro, ma qualcosa e qualcuno si immerge nel suo cammino, la prende per mano accompagnandola e supportandola.
Sia Giuliana che Michele non sono ancora pronti per questa nuova strada che stanno percorrendo.


Lucia Portacqui in questo romanzo, scritto dal Pov di Michele, è stata veramente brava a farmi immergere e navigare tra le acque psicologiche maschili, e penso che questo sia già un motivo di per sé che mi ha fatto amare questo libro, non è facile per un uomo parlare di emozioni, sentimenti, cambiamenti che si avvertono, ma questa autrice c'è riuscita benissimo. Gli argomenti che Lucia tratta in questo romanzo spaziano dai sentimenti alla quotidianità, dall'essere apparenza a l'essere se stessi per quello che si ha dentro, i valori come la famiglia, l'amicizia, la lealtà, leale anche a costo di ferire e perdere chi ci sta vicino, l'amore... Quell'amore che quando arriva, si ferma, ti blocca, ti inchioda, travolge e distrugge tutte le convinzioni in cui si credeva.
Ma l'amore è questo! Ti innamori e basta, tutto il resto scompare. Rileggerei ancora questo romanzo, e sicuramente lo consiglio anche a qualche maschietto, perché questa storia lascia dentro emozioni difficili da scrivere.
Consiglio di leggerlo perché è veramente bello, poi lo stile della scrittura è lineare, pulito, i dialoghi sono esilaranti, ti divertono, ma è anche profondo e mai scontato. 

5 Stelle

per Lucia Potacqui e il suo romanzo "Se mi vuoi"


 
 
Recensione a cura di Aurelia Laz

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