sabato 22 aprile 2017

RECENSIONE “UN PICCOLO INFINITO ADDIO” di Emily Pigozzi

RECENSIONE  “UN PICCOLO INFINITO ADDIO” di Emily Pigozzi






In questi giorni sono stata travolta dalle vicende  di Cesare, ragazzo sbandato di Susanna, adolescente posata e "per bene” e sorella maggiore della piccola Lara.
La loro è una storia drammatica e romantica al tempo stesso, dove l’amore adolescenziale si mescola a quello della maturità, l’accettazione della scomparsa va di pari passo con il senso di colpa, accompagnata da rabbia e rancore.
Tre vite, tre destini che si incrociano, passato e presente che si fondono  e coesistono in un tempo indefinito.
Susanna, adolescente diligente e spensierata a cui il fato, ingiustamente,ha riservato  una vita troppo breve, Cesare bello e dannato a causa di un senso di colpa che non gli permette di trovare la pace, Lara che ha perso, giorno dopo giorno, tutta la sua famiglia e che finisce per ritrovarsi sola, con la sua rabbia e il suo rancore.
Non vi voglio raccontare che rapporti intrecciano le tre vite dei protagonisti, li scoprirete pagina dopo pagina, in ogni parola, in ogni gesto sospeso e in ogni pensiero nascosto.

Questo libro mi è piaciuto molto, si incrociano forti tematiche ma affrontate in modo delicato, a volte anche solo accennato.
Complimenti all’autrice che ha saputo scrivere una storia sopra le righe, dove c’è amore ma anche sofferenza, dove si può raggiungere la felicità ma c’è una strada in salita da percorrere per arrivare a viverla pienamente.

Un consiglio?
Leggetelo.

4 stelle


Recensione a cura di Sara Pelizzari

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