martedì 9 gennaio 2018

Recensione libro “Come rette parallele” di Alessia D’ambrosio edito da Les Flaneurs Edizioni

Recensione libro “Come rette parallele” 

 uncrossed series #1

di Alessia D’ambrosio 

edito da Les Flaneurs Edizioni






SINOSSI
Quando la vita che stai vivendo non ti offre più nulla, hai un’unica possibilità: cambiare. 
Isabella sogna un lavoro migliore, un riscatto in campo sentimentale, una vita sociale più dinamica. È con questi propositi che vola alla volta di Londra, città che le è sempre rimasta nel cuore. Durante la prima uscita con i suoi nuovi amici, Isabella si imbatte in Christopher, giovane avvocato in cerca di indipendenza. Complice un drink di troppo, i due ragazzi vivranno una notte di passione che li segnerà profondamente. 
Sebbene Isabella e Christopher decidano di dimenticare quell’episodio e continuare i propri percorsi su binari differenti, il destino si metterà in mezzo per farli incontrare di nuovo. Ma quanto vale una passione? E se in gioco ci fosse il vero amore? Christopher sarebbe disposto a rinunciare alla stabilità tanto agognata per una sconosciuta? E Isabella si precluderebbe davvero la possibilità di vivere una vera favola, con tanto di principe azzurro, per una storia che forse non ha futuro? 
Due rette parallele non possono incrociarsi, ma è davvero così semplice smettere di provarci?


RECENSIONE


Il libro di cui vi parlo oggi si intitola “Come rette parallele” di Alessia D’ambrosio. Mi erano stati passati due libri da leggere: questo e un altro. Ho guardato Amazon per avere un’idea della trama e questo mi ha colpito molto. Mi è piaciuta particolarmente la cover, che è il primo biglietto da visita di un libro, la trama mi ha intrigato: ma quello che mi ha fatto decidere per questo è stato il numero di pagine indicato sul sito: 100. Ho pensato: facile e veloce in questo periodo così caotico. Niente di più distante dalla realtà: le pagine sono più di 200, ma quando ho iniziato a leggerlo, la storia mi è subito entrata dentro. Mi ha portato in un altro mondo, nel mondo di Isa e Chris, ed è diventato un po’ anche il mio. Questo è uno di quei libri che ti si cuciono addosso, a cui pensi per tutto il giorno, il libro per cui brami di avere un po’ di tempo per riprendere a scorrere le pagine e immergerti di nuovo nella storia; quel libro per cui ti bastano due giorni per divorarlo. Ma parliamo proprio della storia: è una storia che parla del tema spinoso del tradimento, di un amore scomodo, un tema fuori dai soliti schemi, un tema non gradito a tutti, ma comunque presente nella società odierna. Quindi perché nascondere la testa sotto la sabbia? Perché storcere il naso? La differenza, secondo me, lo fa il modo in cui è scritto: si capisce che dietro c’è un editing fatto molto bene, non ci sono errori e la storia scorre come un fiume in piena, pagina dopo pagina. È una storia passionale, mai banale, mai scontata. La trama è ricca di particolari: il tormento di Chris arriva dritto al cuore, crepita dalle pagine, lo vivi sulla tua pelle, aiutato dal fatto che il libro è scritto con il doppio pov. Passare da:

“Lasciare Macy, non è un’opzione.”
A:
“Te lo giuro, Isabella, non mi sono mai fermato, non ho mai smesso di cercare un modo per poter stare insieme a te. Ho provato a dimenticarti, ma non ci riesco. Isabella, io…”.
 Mi viene da ridere, è tutto così chiaro adesso.
“Io ti amo. Lo so da tanto ormai, da troppo. Sono arrivato tardi, non c’era più spazio per me nella tua vita. Ma ti amo, da sempre, dalla prima volta in cui ti ho visto.” 

È un attimo.
Ho amato Chris, perché anche se fedigrafo (quindi non proprio da prendere come esempio) ci prova, fino alla fine, lui ci prova a contrastare i suoi sentimenti e dar retta alla ragione piuttosto che ai sentimenti. Isa a prima vista può sembrare una donna senza spina dorsale, in balia degli umori e delle voglie di Chris. Secondo me invece, è una donna profondamente innamorata dell’uomo sbagliato, una donna romantica che non si arrende e vive fino in fondo il suo sogno. Mi sono piaciuti i personaggi di contorno, tutti gli amici che gravitano in questa storia hanno un ruolo importante, alcuni ancora da scoprire. Sì perché questo è il primo capitolo: il finale rimane aperto. A mio parere potrebbe anche finire così, avrebbe un suo senso, ma ho letto nei ringraziamenti dell’autrice che ci sarà un seguito. Ed  è l’unica pecca di questo bellissimo libro. Le serie a me hanno un po’ stancato e di solito il secondo capitolo mi delude sempre…spero che quest’autrice riesca a farmi ricredere. Quindi tirate le somme lo consiglio. È un libro che va letto e che non deve mancare nella vostra biblioteca, perché questo non è un semplice libro: questo è Il libro. È quel tipo di libro che lascia il segno e che quando lo hai finito ti senti orfano.

“Io e te siamo così, due rette parallele. Possiamo camminare vicini, percorrere le nostre vite non perdendoci mai di vista, come i binari di un treno, ma non ci incontreremo mai. Il nostro non sarà mai un vero incastro, le nostre vite non potranno mai fondersi, perché io e te saremo sempre e solo quello che siamo ora: due corpi che si cercano e si attraggono ma che non possono stare insieme.”

5 Stelle 

Recensione a cura di Alissia Marv


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