Recensione libro “Come rette parallele”
uncrossed series #1
di Alessia D’ambrosio
edito da Les Flaneurs Edizioni
SINOSSI
Quando la vita che stai vivendo non ti offre più nulla, hai un’unica possibilità: cambiare.
Isabella sogna un lavoro migliore, un riscatto in campo sentimentale, una vita sociale più dinamica. È con questi propositi che vola alla volta di Londra, città che le è sempre rimasta nel cuore. Durante la prima uscita con i suoi nuovi amici, Isabella si imbatte in Christopher, giovane avvocato in cerca di indipendenza. Complice un drink di troppo, i due ragazzi vivranno una notte di passione che li segnerà profondamente.
Sebbene Isabella e Christopher decidano di dimenticare quell’episodio e continuare i propri percorsi su binari differenti, il destino si metterà in mezzo per farli incontrare di nuovo. Ma quanto vale una passione? E se in gioco ci fosse il vero amore? Christopher sarebbe disposto a rinunciare alla stabilità tanto agognata per una sconosciuta? E Isabella si precluderebbe davvero la possibilità di vivere una vera favola, con tanto di principe azzurro, per una storia che forse non ha futuro?
Due rette parallele non possono incrociarsi, ma è davvero così semplice smettere di provarci?
RECENSIONE
Il libro di cui vi parlo oggi
si intitola “Come rette parallele” di Alessia D’ambrosio. Mi erano stati
passati due libri da leggere: questo e un altro. Ho guardato Amazon per avere
un’idea della trama e questo mi ha colpito molto. Mi è piaciuta particolarmente
la cover, che è il primo biglietto da visita di un libro, la trama mi ha
intrigato: ma quello che mi ha fatto decidere per questo è stato il numero di
pagine indicato sul sito: 100. Ho pensato: facile e veloce in questo periodo
così caotico. Niente di più distante dalla realtà: le pagine sono più di 200,
ma quando ho iniziato a leggerlo, la storia mi è subito entrata dentro. Mi ha
portato in un altro mondo, nel mondo di Isa e Chris, ed è diventato un po’
anche il mio. Questo è uno di quei libri che ti si cuciono addosso, a cui pensi
per tutto il giorno, il libro per cui brami di avere un po’ di tempo per
riprendere a scorrere le pagine e immergerti di nuovo nella storia; quel libro
per cui ti bastano due giorni per divorarlo. Ma parliamo proprio della storia:
è una storia che parla del tema spinoso del tradimento, di un amore scomodo, un
tema fuori dai soliti schemi, un tema non gradito a tutti, ma comunque presente
nella società odierna. Quindi perché nascondere la testa sotto la sabbia?
Perché storcere il naso? La differenza, secondo me, lo fa il modo in cui è
scritto: si capisce che dietro c’è un editing fatto molto bene, non ci sono
errori e la storia scorre come un fiume in piena, pagina dopo pagina. È una
storia passionale, mai banale, mai scontata. La trama è ricca di particolari:
il tormento di Chris arriva dritto al cuore, crepita dalle pagine, lo vivi
sulla tua pelle, aiutato dal fatto che il libro è scritto con il doppio pov.
Passare da:
“Lasciare Macy, non è un’opzione.”
A:
“Te lo giuro, Isabella, non mi sono mai fermato, non
ho mai smesso di cercare un modo per poter stare insieme a te. Ho provato a
dimenticarti, ma non ci riesco. Isabella, io…”.
Mi viene da
ridere, è tutto così chiaro adesso.
“Io ti amo. Lo so da tanto ormai, da troppo. Sono
arrivato tardi, non c’era più spazio per me nella tua vita. Ma ti amo, da
sempre, dalla prima volta in cui ti ho visto.”
È un attimo.
Ho amato Chris, perché anche
se fedigrafo (quindi non proprio da prendere come esempio) ci prova, fino alla
fine, lui ci prova a contrastare i suoi sentimenti e dar retta alla ragione
piuttosto che ai sentimenti. Isa a prima vista può sembrare una donna senza
spina dorsale, in balia degli umori e delle voglie di Chris. Secondo me invece,
è una donna profondamente innamorata dell’uomo sbagliato, una donna romantica
che non si arrende e vive fino in fondo il suo sogno. Mi sono piaciuti i
personaggi di contorno, tutti gli amici che gravitano in questa storia hanno un
ruolo importante, alcuni ancora da scoprire. Sì perché questo è il primo
capitolo: il finale rimane aperto. A mio parere potrebbe anche finire così,
avrebbe un suo senso, ma ho letto nei ringraziamenti dell’autrice che ci sarà
un seguito. Ed è l’unica pecca di questo
bellissimo libro. Le serie a me hanno un po’ stancato e di solito il secondo
capitolo mi delude sempre…spero che quest’autrice riesca a farmi ricredere. Quindi
tirate le somme lo consiglio. È un libro che va letto e che non deve mancare
nella vostra biblioteca, perché questo non è un semplice libro: questo è Il
libro. È quel tipo di libro che lascia il segno e che quando lo hai finito ti
senti orfano.
“Io e te siamo così, due rette parallele. Possiamo
camminare vicini, percorrere le nostre vite non perdendoci mai di vista, come i
binari di un treno, ma non ci incontreremo mai. Il nostro non sarà mai un vero
incastro, le nostre vite non potranno mai fondersi, perché io e te saremo
sempre e solo quello che siamo ora: due corpi che si cercano e si attraggono ma
che non possono stare insieme.”
5 Stelle
Recensione a cura di Alissia Marv
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