*Segnalazione*
"Il Dipinto"
di Gloria Pigino Verdi
“IL
DIPINTO” di Gloria Pigino Verdi
Genere: narrativa
(contemporanea e storica), romance
Pagine: 314
Formato: cartaceo e
digitale (disponibili in tutti gli store)
Data di pubblicazione:
dicembre 2017
Editore: Youcanprint -
Selfpublishing
Sinossi:
Un vecchio baule, alcune lettere
ingiallite e una foto in bianco e nero.
Un misterioso dipinto, smarrito nell’oblìo
del tempo e dei ricordi.
Gli ingredienti per una storia avvolta dal
mistero sono tutti racchiusi in un romanzo evocativo e sensuale, in cui presente
e passato si intrecciano e si fondono.
Un
viaggio letterario che ci accompagna lungo le stradine del Monferrato, tra le
colline del Piemonte, fino a catapultarci in Irlanda, in un antico maniero, tra
suggestive atmosfere e scenari da brivido.
A poche settimane dalle nozze, la futura
suocera dona a Eleonora il corredo di famiglia, contenuto in un vecchio baule.
Al suo interno, la ragazza trova uno scrigno in cui sono custodite alcune
lettere ingiallite, risalenti al Secondo Dopoguerra, e una foto in bianco e
nero di una neonata. Il destinatario della missiva è Ascanio, bisnonno di
Alessandro, suo futuro marito. Ma chi è la misteriosa Bel che ha firmato quelle
lettere cariche d’amore? E chi è la bimba ritratta nella foto? C’è un solo
nome, “Adelle”, sul retro della fotografia, e una data, 1947.
Eleonora
e Alessandro iniziano le loro ricerche, che li condurranno in Irlanda. Qui, in
un antico maniero avvolto da un’aura suggestiva, verrà loro svelato il mistero
che ruota intorno alle lettere e a un misterioso dipinto, che pare nessuno
abbia mai visto. È davvero esistito o è frutto dell’immaginazione popolare? E
se esiste, dove si trova?
Le vicende sono narrate seguendo due stili
e due registri linguistici differenti, per una precisa scelta dell’autrice.
Eleonora parla in prima persona, al
presente, e narra le vicende accadute ai giorni nostri.
Ciò che è successo nel Secondo Dopoguerra
viene, invece, raccontato in terza persona al passato, quasi come fosse una
favola, da un narratore esterno.
Due
rigorose scelte linguistiche per dare il giusto ritmo a una narrazione in cui
il lettore non è solo semplice spettatore, ma viene preso per mano e
accompagnato, insieme ai personaggi, in quello che si rivelerà un viaggio
emozionante, in cui la suspense la farà da padrona.
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