martedì 27 marzo 2018

*Recensione* “Rock La mia roccia” di Anyta Sunday edito da Triskell Edizioni

*Recensione* 
“Rock  La mia roccia” 
di 
Anyta Sunday 
edito 
da Triskell Edizioni





SINOSSI

Igneo.
Quando i genitori di Cooper divorziano, lui si becca le settimane alterne: una con mamma e una con papà. Solo che non è semplicemente costretto a vivere con suo padre. C’è anche Lila: l’Altra Donna, quella che ha portato via le fondamenta - solide come roccia - della sua vita. E poi... C’è Jace. Il figlio di Lila. L’arrogante figlio di Lila, con gli occhi blu color scaglie-di-pesce-rigurgitato. Cooper vuole soltanto riavere la sua famiglia com’era una volta ma qualcosa, in questo ragazzo, gli garantisce che le cose non saranno mai più le stesse.

Sedimentario.
Cooper si oppone alla realtà della sua nuova vita e lui e Jace partono col piede sbagliato. Ma sbagliato o meno, dopo centinaia di ricordi condivisi, forgiano qualcosa di nuovo. Un’amicizia... intima. Perché fra loro può esserci soltanto dell’amicizia. Anche se non sono proprio fratelli per davvero. Tecnicamente, non sono nemmeno fratellastri...

Metamorfico.
Ma come si evolve questa amicizia, sotto le pressioni della vita? Sotto la spinta del cuore?



RECENSIONE

Oggi vi parlo del romanzo di Anyta Sunday Rock La mia roccia, edito da Triskell Edizioni.
Questo libro è un tuffo in sentimenti intensi ed emozioni che scuotono l’anima.
Viviamo la tristezza di Cooper e Annie, che vedono la loro famiglia spezzarsi e il padre andare via di casa, innamorato di un’altra donna, Lila.

“Papà ha un’altra. Capisci?
Ha un’altra vita di cui non sappiamo niente. Vuole andare a vivere con lei, perché lei è il vero amore della sua vita. Tutti quei viaggi di lavoro? Andava da lei. Da loro.”

I due fratelli si trova quasi costretto a trascorrere una settimana con il padre e una con la madre, ma quando vanno “nell’altra casa”, oltre alla nuova donna del padre trovano anche suo figlio Jace.

Cooper rifiuta la situazione, vi si oppone, ma tra lui e il fratellastro, dopo un periodo movimentato, nasce un’amicizia profonda, sincera e intima, se così la vogliamo definire.
.
Durante la lettura assistiamo alla crescita di questi tre ragazzi, Annie, Cooper e Jace, vediamo i loro cambiamenti e leggiamo le loro sofferenze e le loro paure.
Vivranno momenti di tristezza, ma sapranno darsi forza e sostenersi, in questa famiglia “allargata”, ma di cui ora amano ogni componente.

Cooper è un aspirante geologo, che conosce le pietre e le proprietà di ognuna, ed è a esse che chiede aiuto nei suoi momenti di panico e difficoltà. Stringe la pietra che ha in tasca, come se fosse la sua ancora di salvezza e così riesce a superare ogni situazione, o quasi.
Ed è quando Jace si allontana da casa per studiare che Cooper ha maggiormente bisogno di aiuto e sostegno.
I due ragazzi vivono lontani per parecchio tempo, anni lunghi e infiniti, vivono le loro esperienze, ma la strada che porta verso casa, chiama inesorabilmente Jace e ad aspettarlo trova chi lo ama veramente… Le difficoltà saranno molto, la lotta contro la malattia, contro la paura di amare, contro la paura di soffrire…

Questo libro, a mio parere, è un inno all’amore, in tutte le sue forme, un bagno in sentimenti veri, un succedersi di situazioni tanto sconvolgenti quanto reali.
L’autrice è abile nel descrivere minuziosamente ogni sensazione, ogni sentimento, la più piccola emozione, non solo di Cooper e Jace, ma anche della sorella Annie, dei genitori e degli altri amici che ruotano intorno a loro e che a loro volta ci coinvolgono.

Avrei molto da dirvi su ognuno dei personaggi, ma non posso farlo, rischierei di raccontarvi troppo della trama.
Ma vi garantisco che sono reali e che sapranno davvero emozionarvi con le loro vite.

5 stelle



Recensione a cura di Sara Pelizzari




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