lunedì 23 aprile 2018

*Recensione* Niente tranne te di Hellen C. Worth

*Recensione* 
Niente tranne te 
di Hellen C. Worth





SINOSSI

Un viaggio, l’occasione di Giulia per ripartire da capo e ritrovare se stessa. L’incontro con Marco giunge inaspettato. Lei è fuoco, lui è ghiaccio. Non si sopportano, ma inevitabilmente si attraggono. Marco non è l’uomo adatto a Giulia. Troppi silenzi e misteri avvolgono quel sexy, rozzo contadino dagli occhi capaci di spogliarle l’anima. Ma Giulia ha imparato a lottare per ottenere ciò che così ardentemente desidera, e non si fermerà davanti a nulla. Sentimento ed azione immersi in ambientazioni da sogno. Forti sensazioni e colpi di scena vi accompagneranno lungo tutto il corso della storia, fino all’ultima, emozionante, pagina.



RECENSIONE


In questi giorni ho letto per voi il romanzo di Hellen C. Worth “Niente tranne te”.
I protagonisti di questa storia sono Giulia e Marco.
Lei è una ragazza un po’ viziata, che tiene molto al suo aspetto fisico ed è sempre impeccabile, anche se dentro nasconde un dramma che ancora non è riuscita a dimenticare.
Alla ricerca del “ragazzo perfetto”, decide di andare “in vacanza” nel paese dove viveva sua nonna, per controllare la casa e fare dei lavoretti di ristrutturazione.
Ad ospitarla è Luisa, amica della nonna, che possiede un agriturismo, deserto in questo periodo dell’anno.
E proprio qui Giulia incontra Marco.
Il bellissimo ragazzo attira subito la sua attenzione e un’ attrazione inspiegabile si impossessa di lei, ma anche lui non le è certamente indifferente.
Ma Marco è un mistero da scoprire, è evidente che nasconde qualcosa e inoltre il suo comportamento nei confronti di Giulia è ambiguo: a volte dolce e premuroso, altre scontroso e arrogante.
Chissà come andrà a finire tra di loro?
Per saperlo non dovete far altro che leggere questo romanzo.
Purtroppo, anche se la storia è romantica, non mi ha emozionata. Anzi, a volte mi sono annoiata leggendo certe parti per me superflue.
Ho trovato questo romanzo troppo lungo e penso che l’autrice avrebbe potuto ottenere un risultato migliore concentrando gli avvenimenti.
Giulia si ripete all’infinito e a volte risulta veramente noiosa e si ha l’impressione che l’autrice, non sapendo cosa scrivere abbia ripetuto più volte lo stesso concetto quando in realtà non sarebbe stato necessario.
Altra cosa che non ho apprezzato, è la presenza di alcune imprecisioni, non gravi, ma che non avrei voluto trovare, considerando che il libro è edito da una casa editrice.

“… Doveri temerti, tenerti a distanza…” 



“…. Nello lo stesso, inutile percorso…”

Quindi ho apprezzato in parte la storia, ma non posso affermare di essere soddisfatta di questa lettura.


3 stelle

Recensione a cura di Sara Pelizzari

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