mercoledì 13 giugno 2018

* Recensione * "Scegli me" Matching Scars series di Valentina Ferraro


* Recensione * 
"Scegli me"
 Matching Scars series 
di Valentina Ferraro






Sinossi

Caterina fa parte della Roma “bene”: guida una macchina da snob, frequenta l’università privata più prestigiosa della sua città, il suo ragazzo è un nobile ed è circondata da una realtà frivola che le calza a pennello. O almeno è quello che ha sempre pensato, finché il padre non la convince a trasferirsi a Orlando per frequentare il secondo anno di università alla UCF dove sarà costretta a fare i conti con la sua vera natura. La sua vita verrà stravolta in meno di 24 ore senza che abbia nemmeno il tempo di smaltire il jet-lag. Le basterà posare gli occhi sul bel vicino di casa per rimettere in discussione la sua vita troppo perfetta e già programmata. «Lui è proprio il tipo di ragazzo dal quale devi stare alla larga», l’ammonisce suo padre non appena scendono dal taxi. Già, perché Benjamin Carter ha tutta l’aria del ragazzaccio che fa fare cose stupide alle ragazze intelligenti.
Tutti credono che sia abituato a ottenere quello che vuole: le donne gli cadono letteralmente ai piedi, è il miglior studente del suo corso, ha fondato e canta in un gruppo rock che sta diventando sempre più popolare a Orlando. Cosa potrebbe mai volere di più dalla vita? Eppure manca qualcosa. Manca qualcuno capace di fargli accettare che nella vita non è sempre per forza o tutto bianco o tutto nero, che gli tenga testa, che faccia cadere la maschera dietro la quale si nasconde da tutta la vita, perché è più facile così. E, a quanto pare, quel qualcuno ha due occhi gialli da gatta selvatica e un accento sexy da perdere la testa. Riuscirà a mettere da parte il suo carattere irruente per conquistare la bella straniera che lo tiene a debita distanza e che sembra essere caduta dal cielo proprio nel momento in cui aveva più bisogno di lei?


Recensione


Il libro che andiamo ad esaminare oggi si intitola “Scegli me” Matching Scars Series di Valentina Ferraro. La trama parla di Caterina Zanetti, una ragazza viziata della Roma bene e di Benjamin Carter, un ragazzo di Orlando con un gran cervello, che per hobby suona in una band. Caterina che diventerà Cat, o Blondie, o ancora Italian girl, si trasferisce in America, più precisamente ad Orlando, dove verrà travolta dalla simpatia di Jessica ed Erika, le ragazze con cui dividerà la casa. Ma il pacchetto include anche i due fratelli Carter, vicini di casa e amici d’infanzia di Jessica. Caterina è fidanzata da quasi quattro anni con Leonardo, ragazzo educato, studioso, benestante e discendente di una famiglia aristocratica. Quando la ragazza scende dal taxi, i primi occhi che incrocia sono proprio quelli di Ben. E qui inizieranno i guai.…perchè niente sarà più come prima.


Da dove iniziare? C’è parecchio da dire su questo libro. Parto subito con le cose negative: via il dente, via la paura. La prima cosa che mi viene in mente, è la lunghezza del racconto: a mio avviso un po’ troppo lungo. Mi è capitato, più di una volta, di dover interrompere la lettura, perché facevo fatica ad andare avanti. Secondo me, l’autrice si è persa in alcuni dettagli che poi ha tralasciato nel corso della stesura. Un’altra cosa, sono gli errori: non ce ne sono tantissimi e fortunatamente non sono presenti gravi errori grammaticali, ma purtroppo ce ne sono, e in un determinato punto, sono anche dovuta tornare indietro con la lettura, per dare un senso alla frase. E ora passiamo alle cose positive. La trama: i giri che questi due ragazzi compiono per avvicinarsi, per allontanarsi, per poi avvicinarsi di nuovo, mi è piaciuta davvero tanto. Ci sono alcuni libri che rimangono addosso, li senti sotto pelle, riesci a vivere in prima persona le sensazioni dei personaggi. E con questo libro mi è successo. Mi è capitato di pensare a Cat e Ben, anche quando dovevo fare altro, impaziente di sapere che cosa avrebbero combinato. A parte quei pochi errori, anche il modo di scrivere dell’autrice mi è piaciuto. È maturo, articolato e completo, come i dialoghi: li ho trovati equilibrati e ponderati.

Ma veniamo ai protagonisti: il cambiamento di Cat da snob del caxxo (come la chiama Ben) a ragazza che adora una jeep vecchia di anni, è palese. Appena mette piede nel vialetto di casa, la nostra Italian girl cambia prospettiva di vedute. Capisce che la vita che conduceva prima era priva di sostanza e inizia ad apprezzare le cose semplici, come una serata in un pub anziché in un ristorante stellato.



“L’ho visto, il tuo sguardo, quando salivi sulla tua macchinetta scassata e vecchia. Sembravi rinata, come se avessi finalmente trovato il tuo posto nel mondo. In quell’istante ho capito di averti persa, che eri pronta a lasciare il tuo vecchio papà e vivere la tua vita. Sono stato così fiero di te in quel momento.”


La stessa cosa l’ho riscontata nel carattere di Ben. Lui, così irascibile e pronto allo scontro, permaloso e determinato come nessun altro, con lo scorrere delle pagine, impara a controllarsi e a contare prima di agire. Allo stesso modo, lui così fiero e altezzoso, è il primo a capitolare e a pronunciare le magiche parole che ogni donna vorrebbe sentirsi dire dal proprio uomo. E di tutto questo, ne sentiamo le sensazioni e le emozioni, perché la narrazione è dal doppio pov di entrambi.

Altro punto a favore, è che questo è un libro corale: ogni altro personaggio di contorno è altrettanto importante come i nostri due protagonisti. C’è una forte amicizia che lega tutti: Erika, Jessica, Kris, Mark, Ryan, vivono in simbiosi l’uno con l’altro, sono imprescindibili. Mark è una forza della natura, un giullare con un cuore immenso che ha paura di mostrarsi per quello che è in realtà, un appoggio fondamentale per tutti, ma soprattutto per la nostra Cat.

Devo dire che questa trama mi ha tenuto con il fiato sospeso, soprattutto verso la fine…ho temuto che Ben ne combinasse una delle sue mandando tutto all’aria un’altra volta…

Sapevo già, iniziando questa storia, che è nata e pensata in partenza, per essere una trilogia. Chi legge le mie recensioni, sa che questa cosa mi rende molto scettica riguardo i seguiti. Ultimamente ne ho letti parecchi e sono rimasta delusa da tutti, sia che siano self, che sotto contratto CE. In questo, in particolare, la cosa che mi ha stupito, è che c’è la parola fine e potrebbe essere in tutto e per tutto un auto conclusivo. Spero che questa autrice sia la classica eccezione che conferma la regola, che mi stupisca e che mi lasci di stucco riguardo al prossimo capitolo. Intanto posso dire che questo libro deve essere letto, perché emoziona, perché ci parla di amicizia, di sentimenti veri e puri. Ci parla di semplicità e di riscatto, ci parla di ragazzi studiosi che si applicano per riuscire, insomma di ragazzi “puliti.” L’unico consiglio che mi sento di dare è, come ho già detto precedentemente, di riguardare l’editing. Per il resto, aspetto di leggere il seguito.



4 stelle

Recensione a cura di Alissia Marv


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