venerdì 3 giugno 2016

Recensione "MI SONO PRESO UN CUCCIOLO" di Samantha Morgan



BIOGRAFIA

Samantha M. è una mamma con la passione per la lettura e i suoi due figli. Anche se, quando andava a scuola aveva sempre evitato i libri come la peste, ora, se non legge almeno trecento pagine alla settimana, si sente male. Adora le storie d’amore, lunghe saghe e qualche volta si concede anche dei manga giapponesi. Vive in un piccolo paesino sperduto nel nord Italia, ma non cambierebbe le sue montagne nemmeno con la spiaggia più bella del mondo


SINOSSI

Russell è soddisfatto della sua vita. Dirige un'attività di successo e non gli manca niente per essere felice. Se non che, la casa vuota a cui torna ogni sera comincia a essere davvero troppo vuota e solitaria. Quindi, perché non adottare un cucciolo? Magari un bel gatto... Ma, una fredda sera di dicembre, Russ si ritrova a portare a casa un genere ben diverso di cucciolo quando interviene per salvare il giovane Ray da un'aggressione. Il suo amico e collega Philip, invece, di legami non ne vuole proprio sapere. Gli bastano le storie di una notte, rimorchiate nel suo club preferito, e non ha né il tempo, né le energie da dedicare a una relazione stabile. Tuttavia, le sue certezze cominciano a vacillare quando incontra quello che sembra l'uomo perfetto per lui. Rob non ha intenzione di arrendersi con lui, ma dovrà dimostrargli che, insieme, possono superare anche i momenti più difficili.



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RECENSIONE


Questo è la mia prima lettura di una storia d’amore tra due uomini e ne sono rimasta affascinata. La storia è molto scorrevole e, a partire dal primo incontro, non si può non tifare per Russell e Ray. Oltre a leggere la nascita di una bellissima storia d’amore, si parla di una tematica molto forte, l’omofobia, uno dei ragazzi, purtroppo lo vedremo protagonista di un brutto episodio e, attraverso il suo punto di vista, ci caliamo perfettamente nella sua mente e nel suo cuore, riuscendo a capire cosa prova mentre una delle persone più importanti della sua vita lo considera un malato. Abbiamo diverse scene erotiche nel romanzo, esse sono descritte in maniera molto fine e non volgare, cosa che apprezzo molto in un libro. Il romanzo è scritto in prima persona, anche se si alternano più punti di vista, secondo me, questo aumenta l’empatia col lettore, lo aiuta a capire bene i sentimenti e le sensazioni provate dai protagonisti. Se posso permettermi, avrei preferito leggere la seconda storia, con protagonisti Philip e Rob in un altro libro e avrei dedicato loro un romanzo intero. Infatti troviamo per più di metà libro solo Russell e Ray, poi arriva la seconda storia d’amore con tanto di alternanza di punti di vista tra Philip e Rob. Se dovessi dare un voto con le stelline, direi 4 stelle su 5, ma solo per la convivenza di due storie d’amore, che, secondo me, avrebbero meritato due romanzi distinti.

di Valentina Messina


ESTRATTI



di Giusy Autrice Vitale

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