1)
Benvenuta Valentina. Spiegaci in
poche parole chi sei, cosa ami fare e qual è il ruolo della scrittura nella tua
vita?
Prima di tutto vi vorrei ringraziare per questa
bellissima opportunità, è davvero un onore.
Sono, come la maggior parte delle (aspiranti)
scrittrici, un’accanita lettrice, un’appassionata di libri e di tutto ciò che
circonda questo bellissimo mondo. Arrivata all’età di 35 anni ho capito che non
potevo più far finta che questa smania di scrivere fosse solo un capriccio,
così un giorno ho acceso il PC, ho aperto word e ho iniziato a scrivere quello
che oggi è il mio romanzo d’esordio “Scegli Me”. Sono pigra da morire, per me
la giornata ideale è divano-libro-camomilla (anche d’estate!). Adoro la musica,
tutta ed è una parte fondamentale dei miei romanzi.
2)
Qual è stato il percorso che ti ha
permesso di pubblicare il tuo libro?
Non ricordo da dove mi sia venuta l’idea di scrivere
“Scegli Me”, so solo che ho iniziato a scrivere e più scrivevo più i personaggi
prendevano forma, i dialoghi avevano un senso. L’ho scritto, l’ho letto,
riletto, corretto, cambiato, sistemato, lasciato da parte per un po’, finché mi
sono decisa che valeva la pena di provare a pubblicarlo, che se non mi fossi
buttata non avrei mai scoperto se oltre il burrone c’era l’acqua o il vuoto!
Ho conosciuto Alessio Rega, editore di Les Flaneurs
Edizioni per caso e mi ha proposto un contratto per pubblicare il romanzo in
versione digitale. Mi sembrava un sogno, non ho dormito per tre notti
dall’emozione. È strato un percorso lungo ma ne è valsa la pena sempre. Così
oggi, a due mesi dall’uscita, siamo
felici per i meraviglioso risultati ottenuti e i riscontri positivo di chi ha
letto questa storia.
3)
Quanto è importante secondo te la
promozione per il successo di un libro?
Indispensabile. I blog, prima di tutto, sono
fondamentali per la promozione del romanzo perché ti fanno conoscere in
tantissimi modi diversi: pubblicando un banner, un estratto, una recensione,
un’intervista (come in questo caso), una gara di cover. E poi c’è il
passaparola. Un’amica che ti suggerisce il libro, un comento su un gruppo di
Facebook, una foto su un qualunque social. Qualunque mezzo di comunicazione al
giorno d’oggi ti aiuta a farti conoscere. Io cerco di fare del mio meglio in
questo folle mondo virtuale e ammetto di “spiare” anche le altre autrici per
carpire e rubacchiare le idee migliori.
4)
Parlaci del tuo libro e convincici
a leggerlo.
Cercherò di non mettere spoiler!!!
Scegli Me è il primo romanzo della trilogia Matching
Scars Serie, ed è soprattutto la storia di Caterina Zanetti (Cat per gli amici,
Blondie per Benjamin Carter). Cat è
una ragazza giovanissima, nata e cresciuta a Roma, nel quartiere Parioli,
circondata dall’amore del padre e dei nonni, viziata e decisamente snob. Non in
modo antipatico, ma comunque abituata al lusso e allo sfarzo. Il padre la
convince a trasferirsi a Orlando per un anno per frequentare la UCF (University
of Central Florida) e lì inizieranno i suoi guai... o forse la sua salvezza!
Gli americani, si sa, sono molto diversi come
mentalità e cultura dagli italiani. A prescindere dal loro status sociale sono
poco attenti a cose futili come scarpe e borse firmate, vacanze e locali VIP. E
Cat lo imparerà alla svelta e sulla sua pelle. Si troverà catapultata in una
realtà diametralmente opposta rispetto a quella in cui è cresciuta e capirà che
la sua vita, così composta e già programmata, le è sempre andata stretta.
Non ci arriverà da sola, a lei ci penserà Benjamin
Carter: bad-boy, dolce quanto basta, st****o quando serve, schivo, scorbutico,
disponibile, intelligente… insomma lui è il primo della sua classe, canta in un
piccolo gruppo rock che ha fondato, è bello (è bello da perdere la testa al
primo sguardo) e ha intenzione di corrompere la
piccola-snob-altezzosa-bellissima Cat. E credetemi che ci riuscirà, in più di
un modo!
Il romanzo è ambientato già dal primo capitolo a
Orlando, in Florida, ed è scritto dal punto di vista di entrambi i protagonisti
a POV alternati che sono stati utili per dare un po’ di movimento al romanzo e
per conoscere a fondo i pensieri di entrambi.
È una storia d’amore, di indecisioni cosmiche e scelte
necessarie. Certe volte i protagonisti vi faranno arrabbiare, altre volte li
adorerete, imparerete a capire il loro punta di vista e le loro paure.
5)
Rilascia un estratto della tua
opera.
Il passaggio che ho scelto racconta la primissima
volta che Ben rivolge la parola a Cat. Questo è un piccolo segreto che posso
condividere con voi… già l’amava!
“Mark si
sporge su di me e si ferma a meno di cinque centimetri dal mio viso, talmente
vicino che vengo inondata dal suo odore. «Hai degli occhi stranissimi», dice.
Stringe i suoi a fessura e si avvicina ancora un po’, fissandoli intensamente.
Sussulto
e d’istinto inizio a battere le palpebre in fretta senza riuscire a fermarmi.
«Sono… verdi». La mia sembra una giustificazione e Mark spalanca gli occhi,
imbarazzato.
«Nel
senso buono. Sono strani ma belli, non brutti. Sono davvero
belli, ma non sono solo verdi. Sono quasi gialli. Sono grandi e sono… gialli!».
Mio Dio
che palle con questa storia degli occhi gialli! Sono verdi. Con la luce del
sole hanno sfumature giallicce, ma sono verdi!
«Sembrano
gli occhi di una gatta selvatica». Il mio sguardo schizza su Ben e lui si mette
dritto sulla schiena, imbarazzato, probabilmente pentendosi di aver pronunciato
quelle parole ad alta voce.
«Già»,
gli fa eco Mark. «Un gatto… Cat! Ti si addice. Ca-te-ri-na è comunque troppo
lungo». Mi fa l’occhiolino e mi passa di nuovo il braccio intorno alla spalla.
Ben si
dirige verso il divano, scocciatissimo, e con un balzo supera la spalliera. Un
secondo dopo, la tivù prende vita e io ricomincio a respirare.”
Passi di:
“Scegli me – Matching Scars Series”
6)
Quali sono secondo te gli elementi “essenziali”
per scrivere un buon libro?
Bisogna avere prima di tutto il tempo. Una grande
passione. Le idee chiare. RILEGGERE CENTO VOLTE QUELLO CHE SI SCRIVE. Farlo
leggere ad altri e accettare le critiche, quelle che, anche se fanno male, sono
fondate su una base oggettiva. E poi bisogna leggere tanto, sempre, cose
diverse, autori diversi. Leggere stimola la mente, l’immaginazione, il proprio
lessico. E ci vuole una buona dose di umiltà, tanto impegno, costanza e amore. Non
so se ho scritto un buon libro ma sono certa di averci messo il cuore, l’impegno,
la costanza e tanta umiltà.
7)
Parlaci dei tuoi progetti futuri
Il progetto è quello di continuare a scrivere e
pubblicare i miei libri, vederli in libreria in bella mostra fra gli scaffali
romance. Abbiamo in programma l’uscita degli altri due romanzi che completano
la serie (il secondo “Quanto dura per sempre?” sarà disponibile già da
Natale!), poi si vedrà. Ho un milione di idee in testa per romanzi futuri.
Ma ho un sogno nel cassetto, uno di quelli enormi
per i quali bisogna lavorare tanto per realizzarli: vorrei avere la possibilità
di tradurre il libro anche in altre lingue e farlo conoscere al mercato estero.
Ecco, quello è l’obiettivo finale.
Grazie
e in bocca al lupo per il tuo libro ;)
Grazie a voi per avermi intervistata e per queste bellissime
domande, è stato un piacere e un onore. Spero che il give-away abbia successo e
che, chi vincerà la copia cartacea in palio, si innamori di Cat e Ben almeno la
metà di quanto li adoro io. In ogni caso sarò contenta di ricevere un commento
sincero.
Grazie,
Intervista a cura di Giusy Vitale
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