domenica 16 ottobre 2016

INTERVISTA a Valentina Ferraro

     1)      Benvenuta Valentina. Spiegaci in poche parole chi sei, cosa ami fare e qual è il ruolo della scrittura nella tua vita?

Prima di tutto vi vorrei ringraziare per questa bellissima opportunità, è davvero un onore.
Sono, come la maggior parte delle (aspiranti) scrittrici, un’accanita lettrice, un’appassionata di libri e di tutto ciò che circonda questo bellissimo mondo. Arrivata all’età di 35 anni ho capito che non potevo più far finta che questa smania di scrivere fosse solo un capriccio, così un giorno ho acceso il PC, ho aperto word e ho iniziato a scrivere quello che oggi è il mio romanzo d’esordio “Scegli Me”. Sono pigra da morire, per me la giornata ideale è divano-libro-camomilla (anche d’estate!). Adoro la musica, tutta ed è una parte fondamentale dei miei romanzi.

    2)      Qual è stato il percorso che ti ha permesso di pubblicare il tuo libro?

Non ricordo da dove mi sia venuta l’idea di scrivere “Scegli Me”, so solo che ho iniziato a scrivere e più scrivevo più i personaggi prendevano forma, i dialoghi avevano un senso. L’ho scritto, l’ho letto, riletto, corretto, cambiato, sistemato, lasciato da parte per un po’, finché mi sono decisa che valeva la pena di provare a pubblicarlo, che se non mi fossi buttata non avrei mai scoperto se oltre il burrone c’era l’acqua o il vuoto!
Ho conosciuto Alessio Rega, editore di Les Flaneurs Edizioni per caso e mi ha proposto un contratto per pubblicare il romanzo in versione digitale. Mi sembrava un sogno, non ho dormito per tre notti dall’emozione. È strato un percorso lungo ma ne è valsa la pena sempre. Così oggi, a  due mesi dall’uscita, siamo felici per i meraviglioso risultati ottenuti e i riscontri positivo di chi ha letto questa storia.

     3)      Quanto è importante secondo te la promozione per il successo di un libro?

Indispensabile. I blog, prima di tutto, sono fondamentali per la promozione del romanzo perché ti fanno conoscere in tantissimi modi diversi: pubblicando un banner, un estratto, una recensione, un’intervista (come in questo caso), una gara di cover. E poi c’è il passaparola. Un’amica che ti suggerisce il libro, un comento su un gruppo di Facebook, una foto su un qualunque social. Qualunque mezzo di comunicazione al giorno d’oggi ti aiuta a farti conoscere. Io cerco di fare del mio meglio in questo folle mondo virtuale e ammetto di “spiare” anche le altre autrici per carpire e rubacchiare le idee migliori.

     4)      Parlaci del tuo libro e convincici a leggerlo.

Cercherò di non mettere spoiler!!!
Scegli Me è il primo romanzo della trilogia Matching Scars Serie, ed è soprattutto la storia di Caterina Zanetti (Cat per gli amici, Blondie per Benjamin Carter). Cat è una ragazza giovanissima, nata e cresciuta a Roma, nel quartiere Parioli, circondata dall’amore del padre e dei nonni, viziata e decisamente snob. Non in modo antipatico, ma comunque abituata al lusso e allo sfarzo. Il padre la convince a trasferirsi a Orlando per un anno per frequentare la UCF (University of Central Florida) e lì inizieranno i suoi guai... o forse la sua salvezza!
Gli americani, si sa, sono molto diversi come mentalità e cultura dagli italiani. A prescindere dal loro status sociale sono poco attenti a cose futili come scarpe e borse firmate, vacanze e locali VIP. E Cat lo imparerà alla svelta e sulla sua pelle. Si troverà catapultata in una realtà diametralmente opposta rispetto a quella in cui è cresciuta e capirà che la sua vita, così composta e già programmata, le è sempre andata stretta.
Non ci arriverà da sola, a lei ci penserà Benjamin Carter: bad-boy, dolce quanto basta, st****o quando serve, schivo, scorbutico, disponibile, intelligente… insomma lui è il primo della sua classe, canta in un piccolo gruppo rock che ha fondato, è bello (è bello da perdere la testa al primo sguardo) e ha intenzione di corrompere la piccola-snob-altezzosa-bellissima Cat. E credetemi che ci riuscirà, in più di un modo!
Il romanzo è ambientato già dal primo capitolo a Orlando, in Florida, ed è scritto dal punto di vista di entrambi i protagonisti a POV alternati che sono stati utili per dare un po’ di movimento al romanzo e per conoscere a fondo i pensieri di entrambi.
È una storia d’amore, di indecisioni cosmiche e scelte necessarie. Certe volte i protagonisti vi faranno arrabbiare, altre volte li adorerete, imparerete a capire il loro punta di vista e le loro paure.

    5)      Rilascia un estratto della tua opera.

Il passaggio che ho scelto racconta la primissima volta che Ben rivolge la parola a Cat. Questo è un piccolo segreto che posso condividere con voi… già l’amava!

“Mark si sporge su di me e si ferma a meno di cinque centimetri dal mio viso, talmente vicino che vengo inondata dal suo odore. «Hai degli occhi stranissimi», dice. Stringe i suoi a fessura e si avvicina ancora un po’, fissandoli intensamente.
Sussulto e d’istinto inizio a battere le palpebre in fretta senza riuscire a fermarmi. «Sono… verdi». La mia sembra una giustificazione e Mark spalanca gli occhi, imbarazzato.
«Nel senso buono. Sono strani ma belli, non brutti. Sono davvero belli, ma non sono solo verdi. Sono quasi gialli. Sono grandi e sono… gialli!».
Mio Dio che palle con questa storia degli occhi gialli! Sono verdi. Con la luce del sole hanno sfumature giallicce, ma sono verdi!
«Sembrano gli occhi di una gatta selvatica». Il mio sguardo schizza su Ben e lui si mette dritto sulla schiena, imbarazzato, probabilmente pentendosi di aver pronunciato quelle parole ad alta voce.
«Già», gli fa eco Mark. «Un gatto… Cat! Ti si addice. Ca-te-ri-na è comunque troppo lungo». Mi fa l’occhiolino e mi passa di nuovo il braccio intorno alla spalla.
Ben si dirige verso il divano, scocciatissimo, e con un balzo supera la spalliera. Un secondo dopo, la tivù prende vita e io ricomincio a respirare.”

Passi di: “Scegli me – Matching Scars Series”

    6)      Quali sono secondo te gli elementi “essenziali” per scrivere un buon libro?

Bisogna avere prima di tutto il tempo. Una grande passione. Le idee chiare. RILEGGERE CENTO VOLTE QUELLO CHE SI SCRIVE. Farlo leggere ad altri e accettare le critiche, quelle che, anche se fanno male, sono fondate su una base oggettiva. E poi bisogna leggere tanto, sempre, cose diverse, autori diversi. Leggere stimola la mente, l’immaginazione, il proprio lessico. E ci vuole una buona dose di umiltà, tanto impegno, costanza e amore. Non so se ho scritto un buon libro ma sono certa di averci messo il cuore, l’impegno, la costanza e tanta umiltà.

 7)      Parlaci dei tuoi progetti futuri

Il progetto è quello di continuare a scrivere e pubblicare i miei libri, vederli in libreria in bella mostra fra gli scaffali romance. Abbiamo in programma l’uscita degli altri due romanzi che completano la serie (il secondo “Quanto dura per sempre?” sarà disponibile già da Natale!), poi si vedrà. Ho un milione di idee in testa per romanzi futuri.
Ma ho un sogno nel cassetto, uno di quelli enormi per i quali bisogna lavorare tanto per realizzarli: vorrei avere la possibilità di tradurre il libro anche in altre lingue e farlo conoscere al mercato estero. Ecco, quello è l’obiettivo finale.



Grazie e in bocca al lupo per il tuo libro ;)

Grazie a voi per avermi intervistata e per queste bellissime domande, è stato un piacere e un onore. Spero che il give-away abbia successo e che, chi vincerà la copia cartacea in palio, si innamori di Cat e Ben almeno la metà di quanto li adoro io. In ogni caso sarò contenta di ricevere un commento sincero.
Grazie,

Valentina



Intervista a cura di Giusy Vitale

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