martedì 18 ottobre 2016

Recensione "NON RUBARE DALLA NOTTE: I BAMBINI DI STANDFORD RIVERS" di Natascia Luchetti




SINOSSI

Il ladro di auto Ivanhoe Sullivan si ritrova senza un tetto sulla testa dopo essere stato cacciato di casa dalla sua compagna. Ripara in un vecchio maniero, appartenuto alla prozia del ragazzo, sito in uno sperduto paese dell'Essex: Stanford Rivers. Un mucchietto di case poste attorno all'unica strada che corre al centro dell'insediamento. 
Proprio nei pressi di Stanford Rivers, Ivanhoe incontra il piccolo Jeordy, lo salva da un triste destino e lo porta via con sé. 
E' proprio la presenza del bambino a rendere strana la gente del paesino. 
Che cosa nascondono quelle vecchie case? Quei silenzi?




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RECENSIONE

Viviamo in un era in cui le convenzioni sociali costringono l'uomo ad essere e a comportarsi per quello che non è,ma lo si fa solo efd esclusivamente per sentirsi parte integrante del mondo che lo circonda,anche se poi alla fine dentro se stesso è solo. SOLTANTO I PIÙ FORTI FANNO I CONTI CON LA SOLITUDINE,GKI ALTRI LA RIEMPIONO CON CHIUNQUE (VJOLLCA LIKA) È questo quello che accade (secondo me) in questo romanzo,dal gusto oscuro, dalla lettura un po fantasy,dall'ansia che suscita, un po horror direi,dai sentimenti reali dei protagonisti che l'autrice descrive in modo minuzioso, i sogni che popolano il loro dormirei,il toccare qualcuno e avvertire le sensazioni dell'altro.sentimenti,emozioni e paure che affrontano dal momenti più antico della loro vita. Ivanohe figlio di genitori facoltosi,ma che al contrario delle convezioni sociali, ha deciso di vivere la sua vita fatta di eccessi,sgretolata,scappato dal luogo chiamato casa, ma che per lui troppo stretto per viverci, ha scelto di vivere la sua vita facendo e affrontando tutto ciò che l corpo da adrenalina,quasi al limite del impossibile, sempre invischiandosi in qualcosa di losco Jason Storm è il migliore amico di Ivanohe da tempi immemori,quando erano solo bambini,ma che entrambi non avevano nulla in comune, ma profondamente legati da un amore fraterno Lindsay è una ragazza incontrata per caso da Ivanohe nel ristorante dove alla lavora come cameriera, Si incontreranno tutti a StanfordRivers,un piccolo paesino della campagna inglese,che custodisce i suoi segreti sotto strati di indifferenza e vecchiaia, tutti accomunati da qualcosa che va al di la dei segreti ma da qualcosa o qualcuno che li tiene sotto il suo controllo tramite qualcosa di misterioso. Il passato con i suoi oscuri segreti,con le maledizioni,con il Nero più nero,si mescola al presente,coinvolgendo Ivanohe Jason eLindsay,presentandun conto molto antico,tramandato in generazioni,troppo grande per loro da capire,affrontare e risolvere, ma combatteranno insieme per il bene comune.combatteranno i loro demoni e le loro paure che li affliggono dai tempi dell'infanzia. Saranno uniti,faranno fronte comune e combatteranno per il bene più grande, faranno promesse da mantenere. Ma il male più grande come si distrugge? Come può un male cosi profondo,con radici ben artigliate alla terra essere distrutto, annientato? L'uomo è padrone di se stesso,è padronedella sua mente,del suo corpo,ma solo un cuore che ama distruggerà il male che lo circonda.

di Aurelia Laz

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