martedì 29 novembre 2016

Recensione "DIMMI CHI SEI" di D.M.Winters (LETTERE ANIMATE)



SINOSSI

Ginny ha appena terminato le prove di danza, quando lo incontra: incontra il ragazzo che le cambierà la vita. Lui è Max, all'apparenza misterioso, con un passato che ha voluto dimenticare e lasciarsi alle spalle, determinato a ricominciare da capo. Lavora alle scuderie del paese, ed è lì che tutto ha inizio: qualcosa, in entrambi, sta per cambiare. Gli occhi di Max la notte perseguitano prepotentemente lei; il volto di Ginny distrae in continuazione lui. Non sarà facile, però, per Max confessarle il suo segreto, proprio quando si rende conto che quella ragazza lo sta salvando: è grazie a lei se la sua vita sta tornando a splendere. Ma ha bisogno di tempo per riuscire a parlare del suo passato, che solo il pensiero rievoca in lui immagini che fanno male. Ginny si fida di lui, ma continuerà a farlo anche quando gli incubi peggiori del cupo passato di Max torneranno a farsi sentire, e a tormentare non solo lui, ma anche la sua 'ancora'?


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RECENSIONE

Dimmi chi sei è un romanzo di D. M. Winters edito Lettere Animate. Il classico libro adolescenziale, in cui la protagonista Ginevra –per gli amici Ginny- si rivela fragile e immatura, nonostante si sforzi sempre di apparire sicura di sé e determinata. Infatti, quando manca ormai poco alla realizzazione del suo sogno, assalita dallo sconforto pensa di mollare. L'incontro fortuito con Massimiliano le farà cambiare idea, dimostrandole che la danza non è l’unica cosa che conta. La storia non mi ha coinvolto. Max e Ginny sono carini insieme e lui come ogni protagonista maschile che si rispetti dei young adult, ha un passato torbido dal quale sta scappando. Eppure nonostante questo non sono riuscita a immedesimarmi nella storia e a sentire il bisogno di leggere il secondo volume. Non me ne vogliate ma nonostante lo stile dell’autrice sia scorrevole e ben definito, dimmi chi sei non mi ha trasmesso nulla, anzi alcuni atteggiamenti dei protagonisti mi hanno davvero infastidito. Ad esempio la madre di Ginevra che ripete fino allo sfinimento che Max è troppo grande e i ragazzi della sua età pensano di costruirsi una famiglia. Davvero? Non scherziamo! Qualsiasi studio sui ragazzi/e ragazze di oggi dimostrerebbe proprio il contrario. Poi non ho capito perché nonostante questi due benedetti ragazzi a voltesi comportino come una coppia sposata (dormono insieme, lei prepara la cena, ecc, ecc) hanno l’intimità di due criceti. Baci e coccole ma poi quando il rapporto sembra che stia per evolversi, puff! Ginny si ritrae. Il mio è un parere oggettivo e vi invito a leggerlo, poiché sono certa che molte lettrici lo troveranno piacevole, in quanto gli elementi non mancano anche se, forse non sono stati sfruttati nel modo giusto.

di Giusy Vitale

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