giovedì 17 novembre 2016

Recensione "L'ANELLO DI BEATRICE - PARTE SECONDA" di Chiara Cipolla


SINOSSI

Emma, di nuovo sola, dopo aver visto infrangersi i suoi sogni d'amore con Edward, torna a casa dilaniata dal dolore. Troverà in sé la forza per rialzarsi, come ha sempre fatto?La sua percezione della vita però adesso è diversa. Gli equilibri cambiano davanti al suo dolore, alcune amiche si allontanano, mentre altri si avvicinano, come Vittorio, l'amico superficiale, che si rivela un compagno prezioso. Fra i due nasce un rapporto sospeso tra un’amicizia profonda e un amore impossibile, almeno fino a quando il destino non farà il suo ingresso a Palazzo Pitti.Ma soprattutto ora Emma ha uno scopo, Beatrice, ed un anello al dito. Un anello la cui circolarità riporta i protagonisti al punto dove tutto ha avuto inizio, e li costringerà a rimettersi in gioco una volta per tutte.


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RECENSIONE

In questa seconda parte del romanzo Emma affronta il suo dolore per la perdita di Edward, ma si ritrova un regalo inaspettato che non credeva fosse possibile ricevere e che cambia la sua prospettiva di vita. Si crogiola nella sua sofferenza pensando e credendo quanto sia difficile uscirne. Ma quel regalo inaspettato le cambia drasticamente la vita facendola uscire da quel bozzolo nero in cui stava annegando Nel sua quotidianità non è sola, c'è sempre il suo amato Gianluca a farle da amico da padre da fratello, che la aiuta e supporta in tutto, ritroviamo le vicine impertinenti, gli amici di sempre. Vittorio amico dall'adolescenza, contraddittoria come persona, la segue in tutto come se fosse un fidanzato, un marito, sempre presente nella vita di Emma, ma poi si presenta sempre con una tipa diversa, i suoi sentimenti sono ambigui se messi a confronto tra quello che fa e come si comporta. Complice sarà Firenze che darà l'ennesimo colpo alla vita di Emma, scopre che tutto ciò in cui ha creduto negli anni, fosse solo e soltanto una grandissima menzogna, un grandissimo inganno arrecato a diverse persone, lei compresa. La vita di Emma viene ancora una volta rivoluzionata, scoprendo sotterfugi, manipolazioni, cattiveria, alcuni pezzi si incastreranno alla perfezione, altri non potranno più far parte dello stesso.... Ma ciò che più importante per Emma è la sua rivincita sul dolore, sulle lacrime versate, su quanto sofferenza abbia patito nella sua vita. Non posso essere più esplicita in questa recensione, perché Chiara in questa seconda parte è stata eccezionale dalla prima all'ultima pagina. Il romanzo inizi a leggerlo e pagina dopo pagina la mente è completamente immersa in quelle parole che parlano di perdite, di amore mai cancellato, di sofferenza, hanno sempre quel brio che sdrammatizza, non cade mai nel noioso, c'è sempre qualcosa che va come non lo immagini. 5 stelline meritatissime per questo romanzo che alla fine (finale wow) la lacrima la fa scivolare senza che tu te ne accorga, perche a prescindere da tutto, l'unico che ha potere per sopravvivere e vivere per sempre è l'amore, quello vero, quello, nonostante tutto.

di Aurelia Laz

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