Anche in questo romanzo
Malia si distingue per il suo stile alternativo, ma, in questo c'è un piccolo
cambiamento di scrittura che ho subito notato quando ho iniziato a leggere e
durante lo scorrimento, ne ho avuto conferma. Ritroviamo sempre Selene e
Roman, scritto sempre dal punto di vista femminile. Selene fugge dalla Russia e
da Roman grazie all'aiuto di Tatia, promessa sposa dello stesso Roman
tramite un patto stipulato da tempo, da parte di entrambe le famiglie.
Selene parte con il cuore in tumulto, riflettendo l'addio di Roman, del suo
amore non detto, non ricambiato, con l'animo distrutto. Una volta giusta in
Italia, a Milano, mentre aspetta il treno per tornare a Firenze, viene rapita e
tenuta segregata in una camera d'albero, nuda, legata con un solo braccio al
letto. Tra lei e il suo aguzzino, Alex dice di chiamarsi, si instaurerà un
rapporto a dir poco strano. Selene durante la sua prigionia assumerà
comportamenti, che per me, degni di nota. Si atteggia da femme fatale, nuda, per poter conquistare il suo aguzzino
dal punto di vista sessuale, e ci riesce! Ma col passare delle ore, tra odori,
sapori, flashback, atteggiamenti, le si accenderà la lampadina, la sua
coscienza parla e si ribella, il suo cuore la fa ragionare, e allora giocherà
d'astuzia per smascherare l'uomo incappucciato, Alex, perche Selene conosce
quell'uomo..... Nonostante tutti i casini cui si trova, Selene continua
ad analizzare, analizzare, la situazione in cui si ritrova, ma ritorna
sempre al punto di partenza: < se fossi rimasta, Roman mi avrebbe protetta
> , ma poi l'orgoglio ritorna prepotente e le dice che Roman l'ha tradita
con Tatia. Ma ormai il suo cuore, anche a chilometri di distanza appartiene a
Roman e mai nessuno riuscirà ad estirpare quell'amore, che per quanto forte
vivo, non potrà mai morire. Si salverà Selene? Aspettando con ansia
l'ultimo vol della serie, consiglio di leggere questo romanzo. 5 stelline
Aurelia Laz
Bello... leggi anche il terzo e poi la trilogia di roman è the best
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