venerdì 17 novembre 2017

Segnalazione "Crux Simplex" di Kenan Zohar edito da Unorosso Edizioni


Segnalazione "Crux Simplex" 

di Kenan Zohar 

edito da Unorosso Edizioni






Sinossi



Un’aquila imperiale iberica segue attraverso l’Europa lo stanco e tormentato incedere del cavaliere Osmundo, veterano dell’assedio di Toledo in viaggio per ricongiungersi con la famiglia. Durante una sosta a Le Puy, sui Pirenei, il cavaliere assiste alla visita di un altro uomo affaticato e angosciato: papa Urbano II. Costui sta organizzando la convocazione per un concilio attraverso cui invitare tutti i cavalieri d’Europa all’impresa della liberazione della Terra Santa. Tale notizia conquista l’animo del cavaliere e lo sprona a modificare il proprio itinerario: vuole essere il primo a giungere in Palestina e immolare la propria vita a un destino più significativo. Con lui viaggiano un chierico orbo e dall’animo tenebroso, una compagnia di giocolieri e una giovane e fragile donna dai capelli fulvi, con il dono di avvertire in anticipo pericoli e sventure, che ha da poco abbandonato la donna anziana di cui si prendeva cura nel quartiere ebraico di Vormazia per partire alla ventura, in cerca di una nuova vita da spendere in un paese bagnato dal mare meridionale.
Lungo la strada il gruppo rinviene un’inquietante croce mutila dell’asse orizzontale, una crux simplex, simbolo delle proprie intenzioni incompiute e della precarietà cui stanno andando incontro. Ogni membro della carovana nasconde infatti un segreto o una remora che potrebbe compromettere la missione.
Kenan Zohar racconta le ombre, le forzature ideologiche e le ossessioni di individui in cerca di una ragione superiore. E descrive un’Europa desolata, selvaggia, lacerata dai fanatismi e dalle prospettive di una guerra di religione. Un testo sul medioevo, fortemente lirico e metaforico, che può essere letto come un’analisi delle contraddizioni individuali e sociali della contemporaneità. 



Estratto


… Nel volto di Osmundo si leggeva già il familiare tormento del dubbio. Esitò un attimo, ma in fin dei conti non era il tipo da ponderare molto prima di agire. «Sì, è vero.» ammise. «Non sono più diretto a Lione». Le raccontò tutto: il sottotetto dell’annesso, la conversazione del pontefice con il vescovo, il concilio di Clermont, dove erano passati anche i giullari, e la decisione presa. Non la stava guardando mentre parlava, solo un’occhiata veloce ogni tanto, ciononostante sapeva che tutto quel tempo la sua espressione rimaneva la stessa. Lei capiva, senz’altro, quanto avesse temuto quel momento e quanto si sentisse sollevato una volta detto tutto. Ci fu un attimo di silenzio, poi la sentì dire: «Verrò con te fino in Terra Santa, se così desideri»…



L’autore:

Kenan Zohar nasce a Gerusalemme nel 1975. Studia architettura presso il Politecnico di Haifa e nel 2002 si trasferisce a Londra dove lavora tuttora come architetto. Studia la lingua e la letteratura italiana. E in questo idioma scrive i suoi primi racconti e poi pubblica aggiudicandosi vari premi. Nel 2017 pubblica il primo romanzo lungo Crux Simplex.




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