martedì 24 aprile 2018

*Recensione* “Il profumo della passione” di Valentina Bindi

*Recensione* 
Il profumo della passione
di 
Valentina Bindi



Recensione

Il libro che andiamo ad esaminare oggi si intitola “Il profumo della passione” di Valentina Bindi. Il libro parla della storia di Carmela, una ragazza fidanzata da anni con Roberto, ragazzo ricco e viziato, figlio di un famoso avvocato di Palermo. L’amore di Roberto è nato fin da subito, fin dai banchi del liceo, mentre per Carmela è cresciuto poco a poco con il passare del tempo. I due ragazzi passano qualche settimana di vacanza a Mondello nella villa di famiglia di Roberto. Ed è proprio qui che entra in scena Diego, un amico di Roberto che per vivere fa il pescatore. Quale sarà il ruolo di questo ragazzo giovane e libero?



Leggendo questa trama ci ho trovato una morale. Carmela è fagocitata nella vita di Roberto e fa tutto quello che lui le dice di fare. La sua vita e il suo futuro sono programmati nei minimi dettagli.


“Poche settimane e avremmo iniziato l’accademia di musica a Palermo.

Per me sarebbe stato il primo anno, mentre per il mio ragazzo il secondo. Mi aveva consigliato lui di iscrivermi perché dice che io abbia una bella voce, non ci credo, ma voglio provarci perlomeno per fare qualcosa che mi piaccia. Amo la musica, ma non ho mai pensato di essere un granché anche se Roberto sosteneva sempre il contrario.”



Ma la nostra protagonista inizia a farsi delle domande e le risposte che riesce a darsi sono molto diverse da quelle del suo ragazzo. E Diego entra in scena proprio in questo momento di insicurezza e indecisione. È lui, che con la sua sincerità e la sua normalità mette in discussione tutto il mondo di Carmela. È lui, e solo lui, l’artefice dello scossone che Carmela sente nel suo animo. Inizialmente la ragazza si tiene a distanza da quel ragazzo più giovane e dai modi gentili, perché sa che è una cosa sbagliata. Ma poi una sera, durante un’escursione, cede alle sue lusinghe e si lascia travolgere dalla passione. E questo le apre definitivamente gli occhi su quello che sarebbe meglio per lei e per il suo futuro…certo forse il modo non è dei migliori (il tradimento) ma è attuale e spesso vero. La storia è raccontata in prima persona, con il pov della protagonista e questo dovrebbe riuscire a far entrare in sintonia il lettore con il personaggio, ma aimè questo non accade. Il problema di fondo di questo libro è la sintassi. Ci sono gravi e continui errori di grammatica che bloccano la fluidità della lettura: più di una volta sono stata costretta a tornare indietro e rileggere il periodo, perché l’ho trovato confuso e di difficile comprensione.


“Quando uscii dal bagno trovai sul letto un vestito rosso e corto, a vederlo capii subito che Roberto lo scelse dall’armadio dove avevo messo tutte le mie cose e mi scelse proprio quello che comprai per lui perché sapevo che lo faceva impazzire e perciò fu proprio giusto essermi truccata in quella maniera. Lo indossai e non ricordavo nemmeno che mi sarebbe stato così aderente, mi arrivava poco sopra le ginocchia ed aveva uno scollo ampio, mi stringeva i fianchi ed il seno mettendoli in risalto. So che non avrebbe retto più di tanto a guardarmi senza ardere di desiderio per me, sperai che anche lui avesse messo qualcosa che mi facesse brillare l’anima.”



Per non parlare dei dialoghi…


“Stiamo insieme da due anni, anche se lo conosco dai tempi del liceo. Però solo poco dopo l’ho considerato come un vero e proprio fidanzato. Agli inizi quando io ero al secondo anno di liceo e lui al terzo mi faceva sempre il filo e voleva uscire con me, lo accontentai dopo un bel po' e anche se non mi piaceva ci fu uno scambio di baci, ma poi lo mollai dicendo che lo avrei visto solo come amico ed infatti per circa quattro anni non c’è stato più niente, uscivamo solo come amici fino a che non ci riprovò e io mi accontentai cercando di farmelo piacere. Poi invece come vedi mi ci sono trovata molto bene e conviviamo anche.”


I protagonisti sono ben caratterizzati: hanno dei caratteri definiti, forti e consistenti. Non entro nei dettagli, ma anche alla fine ho trovato delle incongruenze: proprio Diego, un ragazzo accomodante e paziente, in un momento delicato della vita di Roberto, diventa arrogante e dispotico…per non parlare del modo in cui si svolge la relazione di Carmela e Roberto…

Mi dispiace perché so quanto lavoro e quanta fatica ci siano dietro la stesura di una trama… ma consiglio vivamente un buon editing, perché la storia di fondo c’è, ma sviluppata in questo modo, almeno parlando per me, proprio non può andare.



2 stelle

recensione a cura di Alissa Marv

Nessun commento:

Posta un commento