venerdì 6 luglio 2018

* Segnalazione * "La mia scommessa sei tu " di Manuela Ricci

* Segnalazione *
"La mia scommessa sei tu "
di Manuela Ricci






Titolo del romanzo: La Mia Scommessa Sei Tu

Nome autore: Ricci Manuela

Data uscita  10 luglio 2018

Prezzo: Ebook 1,99 ; Cartaceo 9,90
Genere: Romance Sport Young Adult

Sinossi

Quando l’amore diventa un gioco pericoloso…

Logan James Johnson, tra i ragazzi più popolari della UCLA Bruins University, può avere tutto ciò che vuole servito su un piatto d'argento. Essere la stella del Football del Campus, gli ha aperto molte più porte di quanto potesse mai immaginare. Avere una ragazza che cada ai suoi piedi, grazie al suo sguardo magnetico, non è di certo un problema, come non lo è, essere circondato da amici, e partecipare a serate di Gala per l'importanza del suo prestigioso cognome. Ma dietro il suo sorriso ammaliante, e quei modi spavaldi, si nasconde la tristezza per ciò che lo attende una volta terminati gli studi. Un incontro casuale e fastidioso con Carrie Murphy, una matricola appena arrivata alla UCLA, lo porta a distrarsi da quel pensiero sempre fisso nella sua testa. Lei sembra diventare quasi un’ossessione per Logan, il ragazzo da zero-impegni-solo-sesso. Non riesce a togliersi dalla mente quello sguardo, la sua voce irritante, e il modo di arricciare quella bocca così carnosa. Si sente in qualche modo legato a lei, senza riuscire a capirne bene il perché. Una scommessa contro sé stesso, per dimostrarle che ciò che precede la sua fama, non è il reale riflesso con il quale Carrie si trova costantemente a scontrarsi. Ma Carrie non è come le altre ragazze, che hanno riempito l'agenda personale di Logan. Lei ha solo tempo per lo studio, per raggiungere il sogno di laurearsi in medicina, e la sua promessa, è proprio quella di mantenere le distanze dai ragazzi come Logan James Johnson. Ma sarà solo questo il motivo per cui Carrie cerca disperatamente di stargli alla larga, di evitarlo o forse c’è dell’altro? Una corsa per segnare il touchdown più importante della sua vita, ma se la palla gli sfuggisse di mano proprio ad un passo dalla meta?

Estratto

«Mi stai facendo annegare.» Le parole escono da sole, cariche di desiderio, lussuria, un turbinio di emozioni che ci piovano addosso.

Afferro una ciocca dei suoi capelli morbidi con la mano libera, e piccoli cerchi prendono vita su di lei, posso sentire i brividi accompagnarmi in questa danza lenta, estenuante che non riesco a controllare, a fermare, l’aria attorno a noi sembra essere stata risucchiata, insieme ai nostri respiri che restano sospesi fra di noi, a pochi millimetri dalle nostre labbra che fremono.

«Non lo so perché, ma è così, con te è come annegare ogni volta che mi guardi, mi manca il respiro, la forza di sbattermene dei tuoi modi irritanti, perché sono la parte di te che preferisco…» trattengo una risata. «...o per meglio dire, una delle parti di te che preferisco.»

Non siamo in un ripostiglio, non siamo al Campus, siamo sospesi in un luogo che non conosciamo, ci stiamo addentrando in qualcosa che per lo meno io non conosco, una parte di me, grida di andarmene, di starle lontano, ma non posso spostarmi, non ci riesco, è come un filo sottile che mi tiene incatenato a lei.

«Logan», sussurra il mio nome in un modo che mi fa percepire una leggera crepa che si sta facendo spazio nella sua corazza.

Mi sporgo più vicino al suo volto, il suo respiro accelera, è come una sferzata di vento che mi travolge.

«Carrie» mormoro, facendo fluttuare lo sguardo dalla sua bocca ai suoi occhi. Fermami ora, fermami, in qualche modo glielo sto dicendo, la sto forse implorando per entrambi, ma quando annullo ogni distanza, trovo la sua guancia ad accogliere le mie labbra.

Un gemito strozzato, quasi disperato, mi esplode in gola, colmando lo spazio intorno a noi. Premo il palmo della mano contro il legno della porta per sorreggermi dal sapore amaro della sconfitta, della perdita di qualcosa che non ho mai avuto, e mi domando se sia possibile desiderare tanto qualcosa da volerlo evitare allo stesso tempo?

«Scusami…se per te è come annegare, io sono sott’acqua da troppo tempo per riuscire a riemergere.»




















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