venerdì 13 maggio 2016

Recensione "LO SPECCHIO NERO" di Natascia Hellion Luchetti




BIOGRAFIA

Natascia Luchetti è nata nel Marzo del 1988 e vive a Polverigi, un paesino della provincia di Ancona.
E’ appassionata di Storia Antica e Medioevale e di tutte le leggende e miti ad esse legata.
Ha scoperto la passione per la scrittura creativa quando frequentava i primi anni del liceo scientifico Luigi di Savoia ad Ancona.
Nel 2015 ha scritto Lo Specchio Nero, il primo romanzo della sua vita, di cui La Strega dei Corvi (2016)  è seguito.



SINOSSI



Astrid Hekkinen è una ragazza disillusa. E’ abituata a guadagnarsi la vita mettendo da parte le fantasie dei sogni. Non crede molto in quello che non vede almeno fino a quando non inizia a provare un’attrazione inspiegabile per l’enigmatico cantante chitarrista dei Child of Decadence: Aleksandr Latvila. Astrid si stupisce del fatto che proprio lui inizi a seguirla con un interesse inaspettato quasi ossessivo. La cosa strana è che lei non viene infastidita da quella presenza costante. Inizia ad amare quello sguardo che la cerca di continuo.
Dietro il suo viso di ragazzo splendidamente umano si cela l’essenza del Male più puro. L’Abaddon, il guardiano dei Pozzi degli Inferi, è tornato tra i vivi e aveva ricominciato a lasciare dietro di se una scia di morti inspiegabili delle quali attribuisce la responsabilità ad un giovane del luogo che ha avuto la sola sfortuna di ritrovarsi nel luogo sbagliato al momento sbagliato. La polizia non riesce a spiegarsi la dinamica di tali crimini, così, attirato dal mistero, il ricercatore Eirik Niemi informa il luminare di parapsichiatria Mattew Nashbridges del caso. Il professore, specializzato nello studio di manifestazioni paranormali, decide di andare a fondo della vicenda, sfidando il cinismo della scienza che tende a dare una spiegazione anche laddove non c’è. Ha bisogno di sapere la natura della creatura che ha distrutto la sua vita, creatura che poi si definirà nella figura di Abaddon.
Solo successivamente si scopre che la presenza di Abaddon  si deve all’intervento di Jarvi Raatinen, proprietario di un piccolo bar sito ad Espoo che diversi anni prima è entrato in contatto con le forze del Male senza volerlo. L’uomo infatti, reduce dalla perdita della sua amatissima moglie, decide di dedicare la sua vita alla figlioletta Taina, ancora molto piccola. Durante i lavori di ristrutturazione della sua abitazione, Jarvi trova all’interno della cantina una serie di pagine strappate, scritte a mano su fogli di pesante pergamena. Senza sapersene spiegare il motivo, Jarvi viene ferito ad un dito e una goccia di sangue cade su quegli antichi fogli. Da essi prende vita un pesante libro antico che si rivela essere il Grimorio, il libro degli incantesimi di un’antica strega di nome Helga. L’influenza nefasta dell’anima di quest’ultima, plagia la mente dell’uomo e poco a poco lo costringe a togliere il sigillo che proibisce al figlio, Abaddon, di riottenere il suo corpo originario. Il proposito di Helga è di utilizzare il potere del suo figlio dannato per estendere il regno di Lucifero fino al dominio totale del mondo dei vivi, ma per fare ciò deve ridurlo in fin di vita in modo da renderlo controllabile.
Lo sbocciare della storia d’amore tra Astrid e Aleksandr non viene soltanto minacciato dalla vecchia Helga. Dopo il suo primo fallimento, infatti sorgono dalle tenebre altre creature persino più forti di lei, tra le quali Lilith, la madre della Stregoneria nonché prima sposa del Diavolo. Abaddon deve essere sconfitto a tutti i costi. A sostegno di questa imposizione, non vi sono soltanto le schiere del Male ma anche un piccolo gruppo di combattenti immortali raggruppati sotto il nome di Ordine di San Michele. L’Ordine deve a tutti i costi evitare una guerra tra Bene e Male e per farlo ha la necessità impellente di distruggere l’oggetto della disputa.
Tuttavia la distinzione tra Giusto e Sbagliato non è mai così netta. Cairine, una delle sette Virtù, nutre un grande affetto per Abaddon, che ha anche ribattezzato Aleksim dal momento che l’ha sottratto a Helga quando ancora lui era in età infantile. Essendo Cairine il membro più anziano dell’Ordine ha saputo creare una vera e propria fazione all’interno di esso la quale si distacca dalla guida centrale dettata dal Gran Maestro Isaia Colonna.
L’avere come oggetto del desiderio la stessa creatura, porterà l’Ordine di San Michele e le streghe capitanate da Lilith a scontrarsi in una devastante guerra di origini antiche, combattuta nelle ombre.  


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RECENSIONE

Cosa potrete trovare in questo libro?
C'è una protagonista femminile, Astrid e una storia d'amore che fin dall'inizio dimostra di essere una storia fuori dal comune, il libro d'altronde appartiene al genere fantasy! C'è il bene, c'è il male, la lotta eterna tra queste forze. Si è coinvolti fin dall'inizio, rapiti da quegli occhi magnetici di Aleksandr Latvila che guardano, seguono imperterriti Astrid e forse pure un po noi.
Lei ha rinunciato ai sogni, forse quegli occhi gli ricordano continuamente che però certi sogni vengono a cercarti.
Sono loro due i protagonisti e con loro tutto un mondo di personaggi che si intreccia, dando luogo alla trama di una storia che si infittisce, a volte pure troppo rischiando di creare troppa confusione nel lettore. Ma è certo che gli accadimenti tengono col fiato sospeso. Ci sono gli inferi, c'è il diavolo, c'è un libro antico, una strega, spiriti che abitano corpi...insomma c'è tutta la magia necessaria in un fantasy. Non voglio svelare la trama fitta e intensa, anche perché credo che una recensione non sia questo, avete la sinossi per capire quale sia il susseguirsi degli eventi. Mi interessa raccontarvi qualcosa di più, quel che è arrivato a me, quel che credo sia il senso più profondo di questo romanzo.
Lo stile ha un buon ritmo, gode di un lessico vasto, ampio, a volte qualche ripetizione crea troppa ridondanza, ma tutto è vinto dal desiderio di sapere cosa accadrà nella pagina successiva, nel prossimo capitolo.
Non è così scontato che il bene vinca, non è così scontato riconoscere la distinzione tra bene e male. Tutto deve accadere perché Astrid riconquisti il sogno di una vita che valga la pena essere vissuta. La solitudine, l'abbandono, il senso di impotenza, il coraggio, la scelta. Un libro sulla vita, anche se tutto è solo fantasia, pura immaginazione. Trovate il tempo per questo romanzo, non ve ne pentirete!

di Chiara Pellegrini

ESTRATTI




di Giusy Autrice Vitale

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