Segnalazione "SUMMER" di Melissa Spadoni

Esce oggi, 14 maggio 2016, il nuovo romanzo di Melissa Spadoni, dal titolo "Summer"



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ESTRATTI

" Busso alla porta e senza aspettare una sua risposta entro con fare scocciato, rimanendo vicina all'ingresso. «Che c'è questa volta?» Chiedo non tanto educatamente, incrociando le braccia al petto. «Devo andarti a ritirare un abito dal sarto? Ti è venuta voglia di un panino? O devo solo andarti a recuperare del buon senso nel più vicino punto vendita? Anche se non credo che ce ne sia a sufficienza per colmare le tue enormi lacune!» Continuo con i denti sempre più serrati. Devon è appoggiato davanti alla sua scrivania, tutto preso a leggere un documento. Una mano adagiata sopra al ripiano nero lucido ricoperto quasi per intero di fogli e le gambe incrociate ad altezza caviglie. Mi sta deliberatamente ignorando. Che fastidio d’uomo!"

" Il mio primo istinto è quello di respingerlo e prenderlo a schiaffi e pugni, ma è un istinto davvero breve e flebile, che dura solo pochi secondi, perché quasi subito divento come argilla nelle sue mani e mi lascio trasportare completamente dalle sue labbra morbide che accarezzano le mie, dal suo profumo di sapone e caffè e dal suo familiare sapore di cannella. La sua mano lascia libera il mio polso e poi, insieme all’altra, mi accarezzano appassionatamente il volto, per poi incastrarsi fra i miei capelli e stringermeli forte, prima di scendere voraci lungo la schiena, marchiandomi la pelle come fuoco."

" Ogni bacio di Tessy mi manda in visibilio. Il sapore dolce delle sue labbra è come una droga che mi sta dando dipendenza. Ogni sua carezza sulla mia pelle mi accende come la miccia di una bomba e mi marchia a fuoco fino nel profondo e io sono sul serio pronto a esplodere!"

" È stato. . . è stato. . . Cristo!!! Mi spremo le mani contro gli occhi in un attacco di frustrazione. Tutta la faccenda è stata proprio come scoperchiare un fottuto vaso di Pandora! L'ho baciata, l'ho toccata, sfiorata, respirata. . . e ora ne sono ancora più ossessionato, dipendente."

" Non so cosa mi sia successo. Forse l'alcool ha spento del tutto quella parte di me che non fa che urlarmi e ricordarmi quanto io odi quest'uomo e che dovrei evitare qualsiasi tipo di contatto vada ben oltre un semplice rapporto di lavoro, lasciando via libera all'altra parte. Quella che, nonostante tutto, è inspiegabilmente ancora molto attratta da lui e lo desidera, proprio come dodici anni fa."

di Torelli Doriana