BIOGRAFIA
Sono nata a Genova nel 1974. Laureata in Lettere, ho lavorato nella Scuola pubblica. Ho vissuto in Corea del Sud e attualmente vivo a Londra, con mio marito e le nostre due figlie.
Contatti:
PAOLA GARBARINO: paolagarbarinowriter@gmail.com
Sito Web: paolagarbarino74@wix.com/author-site
SINOSSI
Continua la storia d’amore tra Lisa e Thorger, iniziata in “Come la coda delle comete” e proseguita in “Black Hole”.
Il mondo da rockstar di Thorger, dorato e nero e il mondo semplice ma grigio di Lisa si sono incontrati. Due esistenze assai diverse, ma due spiriti affini, che si sono innamorati perdutamente l’uno dell’altra. Entrambi con pesanti segreti sulle spalle e un tormento esistenziale nel cuore. Ma l’Amore da solo, a volte, non basta! Dopo il periodo esaltante dell’innamoramento, deve seguire la scoperta dell’altro, l’accettazione; l’innamoramento deve trasformarsi in amore perché soltanto così potrà crescere. Lisa ha lasciato tutto ciò che è stata la sua vita sino a quel momento, per raggiungere lui a New York, nel suo mondo da rockstar che altro non è che una gabbia per coloro che avrebbero ali: una voliera, d’oro, ma pur sempre gabbia! E qui nella Grande Mela, in questa prigione dorata, i due mondi di Lisa e Thorger collidono! Il buco nero delle loro paure rischia di risucchiarli, di annientare il loro personale miracolo. Attanagliato dalle insicurezze che ancora si porta dietro, Thorger sente che la storia gli sta scivolando via dalle dita e decide di compiere un passo che possa spazzare quelle ombre: le chiede di trascorrere tutto il loro futuro insieme. Lisa ne è felice ma anche terribilmente spaventata, sa che i problemi sono ancora lì e non vuole rischiare di fare gli stessi sbagli che ha fatto con Jack, il ragazzo genovese con cui è stata cinque anni e di cui ora non sa più nulla perché lui l’ha come cancellata dalla propria vita. Thorger le propone allora un patto, al termine del quale Lisa lo sposerà; ma quando il patto sta per giungere al termine, quando la magia sembra esser stata ritrovata, quando anche il fratello gemello di Thorger, Harald, pare aver trovato un suo modo per essere felice insieme a una ragazza semplice, Thorger viene avvisato che Lisa è stata aggredita. Come un Romeo pazzo di dolore corre verso l’ospedale, senza sapere se la sua Giulietta sia viva o morta...
Il Mondo intero non esisteva se lei non c’era!
Potevano staccare i fili che tenevano su le Stelle!
L’intera Creazione sarebbe stata da buttare nel cesso se il suo sorriso non c’era più!
Lisa era come la Luce: se è presente, non esiste il Buio. E al tempo stesso sapevo che soltanto la Luce può creare le Ombre. Avevamo le nostre ma adesso non mi sembravano importanti. Erano niente!
AVVISO: questo non è un "semplice" romanzo d'evasione, senza drammi, non è una commedia "leggera", ma una storia d'amore e di redenzione. Per essere redenti, bisogna prima "cadere" ed è ciò che in questo terzo, ma non ultimo, capitolo della saga, accadrà a Lisa e a Thorger.
Il mondo da rockstar di Thorger, dorato e nero e il mondo semplice ma grigio di Lisa si sono incontrati. Due esistenze assai diverse, ma due spiriti affini, che si sono innamorati perdutamente l’uno dell’altra. Entrambi con pesanti segreti sulle spalle e un tormento esistenziale nel cuore. Ma l’Amore da solo, a volte, non basta! Dopo il periodo esaltante dell’innamoramento, deve seguire la scoperta dell’altro, l’accettazione; l’innamoramento deve trasformarsi in amore perché soltanto così potrà crescere. Lisa ha lasciato tutto ciò che è stata la sua vita sino a quel momento, per raggiungere lui a New York, nel suo mondo da rockstar che altro non è che una gabbia per coloro che avrebbero ali: una voliera, d’oro, ma pur sempre gabbia! E qui nella Grande Mela, in questa prigione dorata, i due mondi di Lisa e Thorger collidono! Il buco nero delle loro paure rischia di risucchiarli, di annientare il loro personale miracolo. Attanagliato dalle insicurezze che ancora si porta dietro, Thorger sente che la storia gli sta scivolando via dalle dita e decide di compiere un passo che possa spazzare quelle ombre: le chiede di trascorrere tutto il loro futuro insieme. Lisa ne è felice ma anche terribilmente spaventata, sa che i problemi sono ancora lì e non vuole rischiare di fare gli stessi sbagli che ha fatto con Jack, il ragazzo genovese con cui è stata cinque anni e di cui ora non sa più nulla perché lui l’ha come cancellata dalla propria vita. Thorger le propone allora un patto, al termine del quale Lisa lo sposerà; ma quando il patto sta per giungere al termine, quando la magia sembra esser stata ritrovata, quando anche il fratello gemello di Thorger, Harald, pare aver trovato un suo modo per essere felice insieme a una ragazza semplice, Thorger viene avvisato che Lisa è stata aggredita. Come un Romeo pazzo di dolore corre verso l’ospedale, senza sapere se la sua Giulietta sia viva o morta...
Il Mondo intero non esisteva se lei non c’era!
Potevano staccare i fili che tenevano su le Stelle!
L’intera Creazione sarebbe stata da buttare nel cesso se il suo sorriso non c’era più!
Lisa era come la Luce: se è presente, non esiste il Buio. E al tempo stesso sapevo che soltanto la Luce può creare le Ombre. Avevamo le nostre ma adesso non mi sembravano importanti. Erano niente!
AVVISO: questo non è un "semplice" romanzo d'evasione, senza drammi, non è una commedia "leggera", ma una storia d'amore e di redenzione. Per essere redenti, bisogna prima "cadere" ed è ciò che in questo terzo, ma non ultimo, capitolo della saga, accadrà a Lisa e a Thorger.
RECENSIONE
Come
promesso questa settimana vi parlerò del terzo volume della “Stars Saga” della
scrittrice Paola Garbarino: Supernova (quello che non sapevamo di noi)
La trama
come sempre ve la ricordo. Lisa è una ragazza di buona famiglia che,
contrariata ed ostacolata dai suoi genitori, si trova a vivere nella casa
ereditata dalla nonna, lo scenario la città di Genova; proprio qui conosce i
giovani gemelli: Harald e Thorger. I due fratelli nascondono un segreto,
inconfessabile, che Lisa scoprirà solo nel corso della storia.
In questo
terzo libro, Paola ci fa conoscere meglio molti aspetti e sfumature di tutti i
personaggi. Ci fa conoscere meglio i loro caratteri, le loro esigenze, ma
soprattutto quello che hanno nel loro cuore. In un certo senso li mette “a
nudo” dei loro sentimenti.
Se per il
secondo volume avevamo un “passaggio” per la storia, qui, prende il vivo in
ogni aspetto; avremo un colpo di scena non indifferente, anche se credo tutto
il terzo volume sia un colpo di scena, per molti aspetti che andremo a
scoprire.
Trovo in
questo terzo volume un passo in avanti non solo per la storia ma anche per la
crescita lavorativa che ha fatto la nostra scrittrice. Si vede come, man mano
che si addentra nella storia, ha molta più consapevolezza del suo lavoro,
sempre ottimo direi.
Se nel primo
si “legge” la paura di provarsi a buttare in qualcosa di
nuovo, in questo terzo capitolo (e vi anticipo anche sul quarto) si vede che ha
imparato molto bene a volare, e a muoversi tra le righe di questa straordinaria
storia.
Vi informo
che prossimamente vi aspetterà la quarta recensione della saga “Pulsar” e vi
consiglio di non perderla, perché sono già a metà e vi assicuro che ci sarà
molto da raccontare.
5 stelle per
questo terzo volume e per la mia piacevole scoperta: Paola Garbarino
di Erika Castigliano
Nessun commento:
Posta un commento