venerdì 16 settembre 2016

Recensione "IL TESSITORE DI SOGNI" di Alessandro Calvi



SINOSSI

Philip è un uomo normale, con un lavoro che in fondo non gli piace più di tanto, ma che cerca di svolgere al meglio, quando la sua tranquilla quotidianità è sconvolta da una drammatica notizia: il suicidio di Sam, suo amico d’infanzia. Ma non c’è nemmeno il tempo di capire come e perché sia potuto succedere, che Philip si trova coinvolto in un’avventura incredibile. Con ancora addosso i terribili segni della recente morte, Sam, proprio lui, si materializza in casa sua per trascinarlo in un’assurda caccia al tesoro, tra luoghi bizzarri e incontri surreali. Ai due presto si unisce il terzo amico di un tempo: Derek, il fratello di Sam. Ma qual è la posta in gioco? Che cosa vuole veramente Sam da Philip? E che cosa c’entra il viaggio nel tempo e nello spazio di un uomo che appare dal nulla e interseca grandi avvenimenti storici, dal Cretaceo alla Seconda guerra mondiale? Le due vicende proseguono parallele, tra colpi di scena inaspettati e ambientazioni affascinanti, fino a confluire in un unico, sorprendente finale. Un finale che alzerà il sipario su una verità ancora più incredibile e getterà una nuova luce su tutta la storia…


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RECENSIONE


Il libro di cui vi parlo oggi ha vinto il concorso “Io scrittore” nell'edizione 2014. Così è edito dal gruppo editoriale Mauri Spagnol. Racconta la storia di Philip, un uomo con un lavoro che in fondo non gli piace. Ma poco importa perché la sua tranquilla è sconvolta da una notizia drammatica: il suicidio di Sam, suo amico d’infanzia. Così inizia la sua avventura che ha dell'incredibile, perché Sam...beh, mica vorrete che vi dica tutta la storia!
Non saprei collocarlo in un genere predefinito, forse un fantasy, o uno storico, ma questa storia è davvero particolare. Scritta bene, con uno stile coerente dalle prime alle ultime pagine. Vincere un concorso letterario è complicato, perché emergere tra il mare di manoscritti che solitamente partecipano è proprio un'impresa, ma già dall'inizio, questa storia, per quanto assurda (ecco perché il genere fantasy potrebbe calzarle a pennello) si nota la capacità di Alex nella narrazione.

I tre protagonisti maschili, Philip, Sam e Derek ci guida attraverso un percorso in epoche diverse.  Sempre al centro, sempre messa alla prova, è l'amicizia, il sentimento che li lega da sempre, anche quando non ci pensavano più, anche quando la vita li aveva portati ad allontanarsi. Ma il destino, in rocambolesche manovre, li ripesca, li riprende e li ricongiunge. L'amicizia è un potere che vince tutto, perfino la morte diventa assurda, solo un piccolo pretesto per cominciare un cammino tutto nuovo. Un libro interessante, davvero, che vi regalerà un'avventura non so se straordinaria, di certo però poco ordinaria. Leggete, leggete, perché leggere è un viaggio assicurato!

di Chiara Pellegrini

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