martedì 28 febbraio 2017

Recensione "UNA RELAZIONE PROIBITA" di Melissa Castello (ELISTER EDIZIONI)



SINOSSI

Lei è diventata la sua ossessione dal primo giorno in cui l’ha vista.
Lui è diventato la sua tentazione proibita dalla prima volta che l’ha baciata.

Melody è una ragazza di ventitré anni, si è appena laureata con il massimo dei voti e sogna di diventare una professoressa di liceo.
Tuttavia è osteggiata dai suoi stessi genitori che la vedono troppo fragile, minuta e con un viso così angelico da somigliare più a una bambolina che a un mastino capace di ottenere rispetto da studenti che hanno pochi anni in meno di lei.
Dopo continue liti con il padre, alla fine Melody ottiene un incarico come insegnante in un liceo ben diverso da quelle scuole prestigiose e rispettabili a cui è abituata.
La situazione che le si parerà davanti sarà difficile da affrontare e l’unico appoggio che sembrava aver trovato in un collega, Shane Mallory, alla fine si rivelerà un grande errore perché quel giovane non è altri che uno dei peggiori studenti della scuola.
Imbarazzata da quell’equivoco, si ritroverà travolta dall’interesse del ragazzo, che nutre da subito per lei una vera e propria ossessione, tanto da spingerlo a comportamenti compromettenti per Melody e a mandare all’aria tutte le buone intenzioni della giovane.
Tra baci rubati, inconfessabili dichiarazioni d’amore e incontri segreti notturni, riuscirà Melody a mettere una barriera tra loro? Oppure riuscirà Shane a far diventare sua Melody?

Contenuto extra: i primi capitoli dello sfavillante racconto “Natale con il capo” di Melissa Castello.



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RECENSIONE



Il libro di cui vi parlo oggi si intitola “Una relazione proibita” di Melissa Castello. La cover è accattivante e la trama è intrigante, ma aimè si ferma tutto lì. Il libro mi ha deluso, mi aspettavo qualcosa di sconvolgente, invece è tutto piatto. Shane Mallory doveva essere il classico bad boy, avverso alle regole sempre pronto ad infrangerle, invece mi è sembrato più un bambino viziato e capriccioso che se non ottiene quello che vuole, diventa irascibile, prepotente e pronto a menare le mani. 



Addirittura in un capitolo, rosso di gelosia, la fa sua nonostante lei continui a dirgli di no.


Shane approfittò della mia confusione per baciarmi ma io lo allontanai bruscamente.
“Shane potrebbero vederci.”
“Non mi importa.”
“Allora non te ne frega niente se rischio la galera per ciò che stai facendo?” lo provocai.
“Farò in modo che tu non abbia mai problemi. Faremo attenzione, te lo prometto.”
“Non posso, Shane.”


Melody Irwin è una ragazza di ventitre anni che per il suo aspetto esile e la bassa statura viene scambiata per un’adolescente.



 Mi è sembrata una ragazza con poco carattere e pronta a lasciarsi trasportare dagli eventi.


“Melody, l’unica cosa che voglio è che anche tu provi qualcosa per me.”
“Shane non posso ricambiare i tuoi sentimenti, lo sai. Ammetto di provare del sincero affetto nei tuoi confronti…”
“A me questo non sembra affetto ma pietà.”
Mi interruppe lui offeso.
“Non è pietà, ma tu devi capire che ho altre priorità nei tuoi confronti. Ho dei doveri da assolvere come quello di farti diplomare, di seguirti negli studi e limare la tua esuberanza che crea confusione in classe.”


La scrittura è priva di emozioni e pathos, quando si scambiano il primo bacio non c’è trasporto, non me ne sono neanche accorta, sono dovuta tornare indietro nella lettura e rileggerlo. Ho trovato che i dialoghi a volte fossero privi di logica. Come quello con la madre che la incitava a guardarsi dentro e a tornare tra le braccia di quel ragazzo, nonostante la sua famiglia fosse già stata travolta da uno scandalo tra alunna e insegnante, grazie allo zio di Melody (il fratello del padre). Un'altra cosa è che accade tutto troppo velocemente, il libro è troppo breve per soffermarsi su alcune scene che se sviluppate con più precisione avrebbero fatto la differenza. Peccato perché anche se la trama poteva essere un po’ scontata i presupposti per un buon libro c’erano tutti.

3 Stelle




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