lunedì 22 gennaio 2018

*RECENSIONE* “ LOST LOVE” (Gli amori che si perdono nel blu) di Fabiola Danese


*RECENSIONE* “ LOST LOVE” 

(Gli amori che si perdono nel blu) 

di Fabiola Danese






Sinossi

Gabe, fratello di Haze e Roona, ha solo la sua chitarra quando decide di lasciare tutto per girare il mondo a bordo della sua Camaro. Tra note spezzate e pugni nello stomaco, il giovane musicista è alla ricerca di qualcosa per cui valga davvero la pena vivere, qualcosa che spazzi via quel senso di vuoto che gli buca il petto. E quando i suoi pugni rotti incontreranno gli occhi tristi di Aria Myers, non ci sarà più spazio per nient’altro. Dentro di lei qualcosa si è spezzato per sempre, un terribile peso che la costringe a respingere la vita, l’amore e ogni tipo di relazione. Tra scontri, gelosie e baci che bruciano la pelle, Gabe e Aria finiranno per colmare i propri vuoti, salvandosi e distruggendosi a vicenda. Ma se è vero che a volte bisogna un po’ perdersi per ritrovarsi, fin dove si è disposti a spingersi per non smarrire davvero ogni cosa?
Un ragazzo dal passato difficile, il pugno facile e un grande cuore. Una ragazza triste, rotta, incapace di creare legami. Due anime perse, il bisogno di salvare e di essere salvati. L’amore, questa volta, basterà?

(Lost Love è il secondo libro della Crush Soul Serie e contiene scene con un linguaggio forte, rivolte ad un pubblico prettamente adulto.)


Recensione:

Ciao! Eccomi qui per parlarvi di un romanzo che mi ha emozionata, mi ha travolta, mi ha fatto battere forte il cuore e mi ha tenuta sveglia fino alle due del mattino.
Questo è l’effetto che Gabe e Aria, i due protagonisti, hanno avuto su di me…
Lui è un bel musicista, che da più di un anno si trova lontano da casa, alla ricerca di sé stesso.
Ha deciso di partire, lasciando le persone che ama di più al mondo, le sue amate sorelle, Roona e Haze, una sorella di sangue e l’altra sorella “acquisita”.


“Il mio viaggio non ha mai avuto nulla a che fare con lo scappare dal mio passato, per quanto il mio passato non sia poi così degno di essere ricordato. Ha molto più a che fare con la persona che vorrei essere, cosa che ancora non so, non del tutto almeno.”


Aria gestice il locale “LadyBug” con il fratello Pitt.
Le loro vite si incrociano proprio in questo locale, dove Gabe è stato chiamato da Bill per un ingaggio.
Lui nota subito la bella Aria Meyers.


“Gli occhi grandi e scuri sono solo un bonus, se posso godermi due labbra piene e carnose, due gambe infinite e due tette decisamente da paura, strizzate in quel mini top.”


Nemmeno Aria è indifferente al musicista.


“L’ho notato non appena è entrato nel locale. L’ho notato perché con quello zigomo spaccato era impossibile non farlo. L’ho notato perché sapevo perfettamente che mi avrebbe creato problemi….”


Bill gli propone un ingaggio al “LadyBug” per un mese, con un appartamentino in cui vivere, e Gabe non può fare altro che accettare immediatamente una proposta così allettante.
Aria e Gabe saranno inesorabilmente attratti l’uno verso l’altra, nonostante la resistenza di Aria, che ha un passato difficile che si porta da troppo tempo sulle spalle.
Un pesante fardello di cui non riesce a liberarsi, una sofferenza che le lacera l’anima e alla quale non riesce a ribellarsi, se non bevendo e sballandosi tutte le volte in cui diventa insopportabile.


La storia che ci viene raccontata è profonda e sviscerante, è paura, amore immenso, senso di colpa e ribellione, è una tavolozza di colori stesi perfettamente sulla tela per dar vita a un’emozione unica e totale.


Come è nel mio stile non vi svelerò altro di questo romanzo, che, fidatevi, vi terrà veramente con il fiato sospeso fino all’ultima battuta.
Scritto perfettamente, a pov alternato, ci permette di conoscere e capire completamente i due protagonisti e le loro emozioni, i loro sentimenti e le loro scelte.
Vi dico solo che è sicuramente un romanzo da leggere, gustare e assaporare.
I miei sinceri complimenti all’autrice e un ringraziamento per le emozioni che mi ha regalato con questa storia.


5 stelline

Recensione a cura di  Sara Pelizzari

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